Trovato morto in Sardegna
uno dei titolari del Caffè Novecento

Trovato morto in Sardegna uno dei titolari del Caffè Novecento
2 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Aprile 2014, 10:53 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 07:11
PORTO SAN GIORGIO - Tragedia in Sardegna dove stato trovato morto uno dei titolari del Caff Novecento di Porto San Giorgio.

Si tratta di Basilio Mercuri, che era in Sardegna per partecipare a una gara ciclistica amatoriale e, nel contempo, per trascorrere una vacanza con gli amici. Mercuri era molto conosciuto per la sua attività e la notizia della sua scomparsa è ben presto rimbalzata nelle Marche suscitando profonda commozione.



La morte risalirebbe a questa notte e probabilmente è dovuta ad un infarto che non gli ha lasciato scampo. La scoperta, in una camera d’albergo, questa mattina, da parte dei compagni di viaggio che non vedendolo sono entrati nella sua stanza facendo la tragica scoperta. Il Caffè Novecento resterà chiuso per lutto per tutto il weekend.



Mercuri aveva 54 anni. Era originario di Amandola ma residente a Porto San Giorgio da oltre trent’anni. All’età di vent’anni aveva aperto, in via Oberdan, la gelateria Remigelo, molto conosciuta nella cittadina rivierasca. Proprio lì l’incontro con Augusto Marcattili ai tempi alla guida della pizzeria “La Palma”.



Dal loro incontro è nato Caffè Novecento inaugurato il 2 aprile del 1998 in piazza della Stazione a Porto San Giorgio. Negli anni a seguire sono entrati in società anche Giampiero Marcattili, fratello di Augusto, Samuele Mancini e Marco Postacchini. Basilio però è sempre stato considerato l’anima del locale e il fratello maggiore del gruppo di soci. Era appassionato di ciclismo e partecipava a competizioni amatoriali. Sposato con Albertina, lascia una figlia di 23 anni. Abitava in viale della Vittoria a Porto San Giorgio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA