Traffico di doping a Fermo
Condanne e rinvii a giudizio

Traffico di doping a Fermo Condanne e rinvii a giudizio
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Venerdì 7 Marzo 2014, 07:41 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 19:51
FERMO - Udienza preliminare per le 18 persone coinvolte a vario titolo in un complesso giro di doping al Murri di Fermo. Tra gli indagati infermieri, impiegati ospedalieri, sportivi e imprenditori. In 5 hanno patteggiato. Si tratta di Sante Apolloni, 54 anni, di Montegranaro (due anni), Diego Donzelli, 34, di Macerata (anche lui due anni), Vittorio Gazzoli, 49, di Fermo (un anno e sei mesi), il toscano Roberto Barbi, 49 (tremila euro di multa) e Gloria Zengarini, 56, di Morrovalle (un anno e 10 mesi). Per i restanti 13 il giudice ha disposto il rinvio a giudizio in due date differenti. Per Mariannina Simonelli, 45, di Fermo, e l’emiliana Teresa Bartolomei, 43, l'udienza è stata fissata al prossimo 10 dicembre. Gli altri, Giovanni Lattanzi, 53, di Servigliano, Floriano Torresi, 53, di Montegranaro, Emanuela Malaspina, 40, di Lapedona, Carla Scipioni, 61, di Fermo, Enrico Teodori, 30, di Fermo, Eros Meloni, 53, di Fermo, Serena Luzi, 38, di Macerata, Mariella Donzelli, 53, di Porto San Giorgio, Giorgio Fabiani, 57, di Fermo, Marino Fabiani, 60, di Fermo e Piero Bracciotti, 68, di Fermo, dovranno rispondere dei reati loro contestati davanti al giudice monocratico. Per loro la prima udienza sarà il prossimo 6 ottobre.



L'inchiesta sul doping si era messa in moto dopo alcune segnalazioni arrivate da sportivi di atletica leggera e, in particolare, dalle dichiarazioni di un fondista squalificato a vita per Epo, che aveva parlato di contatti a Fermo per i rifornimenti. Si tratta del maratoneta Barbi, incappato nel doping durante i Mondiali di Edmonton.
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