Somari al galoppo a Salette
in onore della Madonna Addolorata

Somari al galoppo a Salette in onore della Madonna Addolorata
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Martedì 22 Aprile 2014, 22:01 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 08:16

FERMO - Somari cavalcati come cavalli, un sano spirito agonistico e l'evento pronto, carico di colpi di scena Alzi la mano chi ha mai assistito a una gara di velocità tra asini che si sfidano al galoppo all'interno di una rotonda stradale. Detta così sembra l'inizio di una buffa leggenda e invece questo particolare Gran Premio dei somari è storia assolutamente vera con un passato consolidato e un futuro tutto da scrivere.

E addirittura sono ben 24 anni che il canovaccio si ripete, nella stessa contrada, nello stesso bivio, nello stesso circuito, quello di Salette.

La corsa degli asini non è altro che un giocoso festival che si svolge in occasione della festa della Madonna Addolorata nella contrada fermana, stravagante manifestazione che cade sempre il martedì dopo Pasqua. Anche ieri, così, tanti curiosi hanno accalcato la rotonda del bivio Salette, gustandosi le avvincenti sfide tra i somari governati da fantini assai coraggiosi.

"Tantissimi anni fa bisognava trovare un modo per bloccare la strada e permettere ai residenti di organizzare la festa religiosa- dice Roberto Montenovo, un membro dell'organizzazione - Qualcuno pensò proprio ad una gara di animali per far sì che le autorità competenti chiudessero la strada. Solo a transito impedito era possibile fare festa, sviluppandosi Salette soltanto su una strada e non avendo piazze".

Nacque tutto per un fine pratico, quindi. Poi la novità divenne tradizione, perché gli asini al galoppo smuovevano, e smuovono tuttora, la curiosità di tantissime persone. D'altronde vedere questo tipo di corse non capita tutti i giorni. Quest'anno la partecipazione è stata massiccia con circa 400 visitatori che, tra risate, fotografie e battute, hanno assistito alle bizzarre performance di gente comune intenta a domare asini portandolo al traguardo. Un giro secco all'interno della rotonda del bivio Salette, per poche centinaia di metri da vivere tutte d'un fiato, era il percorso da affrontare.

I cinque somari sono stati messi a disposizione da un allevatore di Monte Monaco, i fantini invece erano persone comune che, spinte dall'adrenalina, si sono auto-proposte per cavalcare gli animali, dando vita a sorprendenti bagarre. Qualche difficoltà alla partenza, con i somari che non riuscivano a trovare la giusta posizione c'è stata, scatenando i commenti ilari della gente: "Ecco perché si chiamano asini" e giù risate su risate! Poi, dato il via, gli stessi asini hanno trotterellato lungo il percorso senza particolari imbarazzi.

Tra i venti iscritti che si sono sfidati in batterie, semifinali e finali, ha trionfato praticamente la famiglia Romanelli. Papà Roberto, che per stile adottato ha ricordato un fantino provetto, si è aggiudicato il primo posto, intascandosi un ambito prosciutto. Il figlio Marco si è accontentato della seconda piazza, conquistando una non meno deliziosa lonza. A fine premiazione i due non hanno svelato se siano mai stati o meno sopra ad un asino, ma visti ambedue all'opera, il dubbio rimane! Al terzo e al quarto posto si sono classificati invece Federico Papetti e Loris Bottoni che hanno ricevuto così un salame pro capite.

La corsa degli asini, appuntamento che si rinnova oramai da 24 anni, si svolge in contrada Salette all'interno di una due giorni di festa in occasione del lunedì e martedì di Pasqua. All'interno della Festa della Madonna Addolorata trovano spazio anche esibizioni dai toni scherzosi e bizzarri, nell'intento del divertimento e dell' aggregazione per la contrada e i territori limitrofi. Nel lunedì di Pasquetta, oltre alla tradizionale solenne processione con annesso saluto alla Madonna Addolorata, è stato organizzato un pomeriggio alternativo intitolato "Gusta Salette". Una cover di Rino Gaetano del gruppo "Le trame di Rino" ha allietato i presenti che hanno potuto gustare tra l'altro un aperitivo gentilmente offerto. Ieri, invece, il Gran Premio dei somari ha anticipato l'intrattenimento comico e musicale di Paolo Rocchi e "I Tamburlà". La manifestazione è stata organizzata dall' Associazione del quartiere Salette, gruppo che si rinnova ogni tre anni e che attualmente vede la presidenza di Massimo Monteleone. Si tratta della stessa associazione che con l'avvento dell'Epifania cura l'appuntamento con la "Casa della Befana" e a maggio promuove la festa della mamma. Kermesse attivate con l'obiettivo di rendere festosa Salette, strada che va da San Marco Le Paludi fino alla Pasticceria Gallucci ed abitata da circa duecento famiglie.

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