Sms a Zacheo, anche Leoni si sfila
​"Mai inviato minacce al capitano"

Renato Leoni
Renato Leoni
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Lunedì 25 Maggio 2015, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 19:47
FERMO - La vicenda delle minacce via Sms ricevute dal capitano Pasquale Zacheo e provenienti, come dallo stesso Zacheo riferito sabato scorso attraverso un comunicato stampa, da "un personaggio coinvolto nella nota vicenda dei lotti di Casabianca", si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo la dura presa di posizione di posizione degli avvocati Francesco De Minicis e Savino Piattoni per conto di dell'ex assessore Paolo Rossi e del dirigente all'urbanistica Gianluca Rongoni, attraverso la quale si invita Zacheo a fare i nomi di chi ha inviato l'Sms e soprattutto si precisa che mai da Rossi o da Rongoni (entrambi indagati nella vicenda dei lotti) sono partiti messaggi all'indirizzo di Zacheo, arriva ora la nota dell'avvocato Michela Boniello, difensore di un altro indagato, Renato Leoni, dirigente del Pd che si è autosospeso da marzo, da quando cioé ha appreso dell'indagine. "In riferimento a quanto apparso sugli organi di stampa nei giorni scorsi relativamente alle presunta minaccia ricevuta via sms dal candidato sindaco Pasquale Zacheo e inviata da uno dei soggetti coinvolti nella nota vicenda giudiziaria dei c.d. “quattro lotti di Casabianca” - vi si legge -, il signor Leoni Renato mio tramite intende precisare di non aver mai inviato al candidato sindaco Pasquale Zacheo messaggi minacciosi rammentando che l’ultimo messaggio inviato all’allora Comandante della compagnia dei Carabinieri di Fermo Pasquale Zacheo, in ragione della sua qualifica, risale alla data dell’11 marzo 2015".
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