Sequestro di reti da pesca
Alta tensione sulla battigia

Sequestro di reti da pesca Alta tensione sulla battigia
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Giovedì 12 Dicembre 2013, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 16:35
PORTO SAN GIORGIO - La Guardia costiera sequestra 350 metri di retine per la pesca abusiva sotto costa. E sulla spiaggia scoppia il putiferio. Ieri mattina sulla battigia all'altezza dello chalet Delfino verde la tensione è schizzata alle stelle quando un operatore della piccola pesca, alla vista delle divise intente a ritirare dall'acqua delle retine per la pesca sotto costa, ha perso le staffe inveendo contro i militari. Insomma momenti ad altissima tensione che hanno richiamato in spiaggia, allertati dalla Capitaneria di porto, anche i carabinieri.



Erano circa le ore 11 quando alcuni militari della Guardia costiera sono stati chiamati ad intervenire sul litorale Nord di Porto San Giorgio perché in acqua, a pochi metri di qua dagli scogli, erano state intraviste e segnalate delle reti per un tipo di pesca, quello sotto costa appunto, classificato come illegale.



Gli uomini della Capitaneria, a quel punto, preso in prestito un pattino, hanno preso il largo e iniziato a tirare fuori dall'acqua quel materiale da pesca. Un gesto che ha fatto saltare i nervi a un operatore ittico che dopo essersi lanciato in corsa contro le divise, ha iniziato a inveire contro l'autorità marittima che, a quel punto, ha precauzionalmente allertato i carabinieri della locale stazione.
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