MONTEGRANARO - Banchi incollati fra di loro, mura e vetri delle finestre imbrattate con la stessa colla, materiale didattico buttato all'aria, armadi e cassetti svuotati di libri e documenti poi gettati per terra e lungo i corridoi. In questo pessimo stato è stata trovata la scuola elementare del capoluogo all'inizio di questa settimana.
Ad accorgersi di quanto accaduto è stata una bidella che si è recata a scuola per innaffiare le piante e iniziare a pulire le aule in vista della ripresa delle lezioni.
Facile capire da dove gli ignoti siano entrati: un paio di basse e strette finestre che si affacciano sul cortile di via Castelfidardo sono infatti state trovate forzate e con i vetri spaccati. Subito sono stati allertati dal personale scolastico i carabinieri che hanno anche provveduto a fare la stima di quanto sottratto dai ladri-vandali, fra cui un computer e uno scanner. Parte della refurtiva, nei giorni scorsi, è stata ritrovata dai carabinieri in un casolare. Difficile capire quando questi ignoti siano entrati in azione, essendo la scuola chiusa per le vacanze estive, e quale sia la loro identità, anche se gli indizi fanno pensare ad una pessima ragazzata. Neppure il tempo di "digerire" quanto accaduto però che la scuola elementare è stata di nuovo presa di mira: dalle stesse finestre già forzate e rimaste aperte (e che ora sono state chiuse) l'altra notte qualcuno ha pensato bene di entrare nell'edificio, probabilmente per smaltire i postumi di una serata di bagordi. Indizio della sbornia, le tracce di vomito ritrovate dal personale scolastico all'indomani.
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