Un caso di scabbia alla materna
Scuola mobilitata, le lezioni continuano

Un caso di scabbia alla materna Scuola mobilitata, le lezioni continuano
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Venerdì 19 Dicembre 2014, 21:44 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 19:23
MONTEGRANARO - Un caso di scabbia tra i bambini. Lo hanno scoperto alla scuola materna. Un caso di scabbia ha messo in allarme i genitori dei bambini della scuola dell'infanzia San Liborio. Una malattia che attacca la pelle e che, nonostante sia conosciuta da millenni, non è ancora stata debellata completamente, come dimostra il fatto che sia ancora oggi tra le più comuni ad aggredire i bambini. L'esplosione dell'infezione, causata da un parassita, sulle pelle del piccolo alunno è di qualche giorno fa. Il bambino, ovviamente, è in quarantena per evitare di diffondere il contagio, mentre l'Asur ha fornito alla scuola una pomata per intervenire tempestivamente nel caso qualcun altro manifesti i sintomi tipici della malattia.

L'attenzione, da parte della scuola, è massima ma la situazione è sotto controllo, dato che, almeno per ora, si tratta di un caso isolato, come conferma la direttrice didattica dell'Istituto comprensivo di Montegranaro Annalena Matricardi. "Non ci saranno né disinfestazioni né tantomeno chiusure semplicemente perché non ce n'è bisogno - rassicura la preside - se ci saranno ulteriori problemi con altri bambini avremo questa pomata a disposizione. Non è dissimile dai pidocchi come situazione. La differenza è che l'acaro della scabbia è un po' più anomalo e pericoloso. Teniamo la situazione sotto controllo".

La situazione sarà anche sotto controllo, ma i genitori degli altri bambini non dormono sonni tranquilli. Preoccupazione c'è e qualcuno ha chiesto una disinfestazione dei locali scolastici. D'altro canto, la scabbia si diffonde maggiormente in ambienti con condizioni igieniche non ottimali, per cui il timore che il contagio sia avvenuto a scuola (anche se non accertabile) crea un certo allarmismo.

La scabbia è una malattia in costante aumento da diversi anni in Italia, se si pensa che nel 2013 i casi riscontrati furono quasi seimila. Le tracce visibili si presentano come linee corte, ondulate, rossastre o scure sulla superficie della pelle, concentrate in modo particolare attorno al polso e tra le dita. I contagiati possono anche sviluppare un'eruzione cutanea con un eritema costituito da pustole rosse in rilievo. Il sintomo più comune della scabbia è un forte prurito, che può peggiorare di notte o dopo un bagno caldo, quando l'attività degli acari aumenta a causa del caldo. L'infezione da scabbia inizia con piccole protuberanze dolorose, vesciche o pustole che si rompono quando vengono grattate. Le zone del corpo che vengono colpite più frequentemente dalla scabbia sono le mani e i piedi, la parte interna del polso e la zona ascellare, ma anche i gomiti e le zone intorno al petto, i genitali, l'ombelico e le natiche.
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