Il patrono San Giorgio sfila per la città
ma all'appuntamento non c'è la marineria

Il patrono San Giorgio sfila per la città ma all'appuntamento non c'è la marineria
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Aprile 2014, 21:36 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 11:16
PORTO SAN GIORGIO - Si tenuta la tradizionale processione in onore di San Giorgio ma mancava la marineria. Le reliquie del santo a benedire il mare. E la città a stringersi intorno al suo patrono. Ieri pomeriggio, come avviene il 23 aprile di ogni anno, i sangiorgesi si sono ritrovati lungo il viale don Minzoni e nel piazzale della chiesa di San Giorgio per prendere parte alla consueta processione in onore di San Giorgio.



E stasera, dopo il concerto in piazza di Paolo Belli e la sua band, spazio, dalle ore 23,30, ai fuochi d'artificio. Ma alle celebrazioni religiose di ieri è mancata una componente essenziale della tradizione cittadina: la marineria. Vuoi per la protesta contro i tempi lunghi del dragaggio, vuoi per il calendario lavorativo, gli armatori hanno già da giorni comunicato pubblicamente che non sarebbero usciti in mare per la processione.



Insomma, una assenza pesante che si è notata, soprattutto perché la marineria è da sempre il cuore pulsante antico della città, quelli che con le loro barche portavano il messaggio del patrono in mare, una tradizione sempre rispettata e custodita gelosamente.



Invece stavolta è andata così. Fino all'ultimo l'amministrazione comunale ha sperato che la lacuna fosse colmata dai vongolari e dal diporto. Ma anche queste due categorie nautiche, soprattutto per i nuvoloni carichi di pioggia che hanno minacciato la città fin dalla mattina, hanno preferito non prendere il largo.



Per il resto tutto come da programma: la processione, presieduta da don Ermanno Michetti, ha preso il via alle ore 17,30 in punto per poi sfilare tra le vie del centro e arrivare in piazzetta Silenzi per la benedizione del mare circa un quarto d'ora più tardi.

Al corteo si sono uniti il primo cittadino di Porto San Giorgio Nicola Loira, gli assessori Francesco Gramegna e Catia Ciabattoni, il presidente del consiglio Giuseppe Catalini e il presidente della cooperativa produttori pesca, Saverio Nunzi. Con loro i rappresentanti dei carabinieri, della Capitaneria di porto e della polizia municipale.

A seguire, la schiera di associazioni cittadine sulle note del gran concerto bandistico che ha suonato con sapiente maestria le maggiori arie tradizionali dando un tocco tutto particolare all’evento. Poco più dietro anche i consiglieri comunali Andrea Agostini, Antonello Cossiri e Fabio Bragagnolo. Distaccati ma presenti anche Giovanni Vagnoni, presidente dell'associazione armatori motopesca e promotore della protesta sul dragaggio e alcuni rappresentanti dei vongolari.



La giornata di ieri che è la più importante del programma, comunque, si è aperta con la celebrazione di una santa messa alle ore 11.30, ripetuta alle ore 19.30. Concluse le celebrazioni religiose, da oggi partono gli eventi che animeranno la città fino al metà maggio.



Questa sera infine la piazza ballerà sulle note di Paolo Belli e la sua band che si esibirà alle ore 21,30. A conclusione del concerto, via con i tradizionali fuochi d'artificio sul lungomare centro, uno spettacolo sempre di forte presa che dovrebbe svolgersi intorno alle ore 23.30.