Porto Sant'Elpidio, nozze col trucco
Così si regolarizzavano gli immigrati

Porto Sant'Elpidio, nozze col trucco Così si regolarizzavano gli immigrati
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Mercoledì 27 Maggio 2015, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 13:06
PORTO SANT'ELPIDIO - Organizzavano matrimoni simulati al fine di consentire a cittadini stranieri di entrare in Italia. Regolarizzavano così la loro posizione di extracomunitari, previo il pagamento di cospicue somme di denaro. Con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, lesioni, sequestro di persona ed estorsione, sono finiti alla sbarra due indiani ed altre cinque persone. Le posizioni di queste ultime sono già state definite, restano sotto processo i due indiani.



Oggi ascoltati l'italiano che avrebbe partecipato a questo giro d'affari, ma che poi è stato sequestrato, picchiato e costretto a restituire il denaro, e una donna che avrebbe contratto uno dei matrimoni fasulli. "E' stato il mio compagno a coinvolgermi in questa faccenda - ha riferito la testimone - aveva perso il lavoro e avevamo bisogno di soldi".



"Un giorno - racconta - mi presentò un indiano e mi propose l'affare, 5.000 euro per un mio 'sì'. Il giorno del matrimonio Singh si è presentato con un ragazzo a me sconosciuto ed altre persone, io ho cercato di parlare con il sindaco, ma ero intimorita da tutta quella gente, così non ho potuto far altro che acconsentire all'unione".
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