Porto Sant'Elpidio, chiesti più controlli
Società di calcio, "il sindaco metta tutto"

Porto Sant'Elpidio, chiesti più controlli Società di calcio, "il sindaco metta tutto"
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Sabato 4 Luglio 2015, 21:34 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 06:38
PORTO SANT'ELPIDIO - Furti, atti vandalici, prostituzione, problemi con i quali Porto Sant'Elpidio fa i conti quotidianamente. La percezione di sicurezza è strettamente correlata ai sistemi difensivi. "Il sindaco partecipa ai comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, ma oltre a consultarsi con il prefetto dovrebbe prevedere più presenze delle divise giorno e notte" dice il capogruppo consiliare di Forza Italia, Enzo Farina, che convoca la stampa nella nuova sede azzurra inaugurata in centro.



Con Farina c'è il coordinatore del gruppo comunale FI, Fausto Mangiaterra. In attesa del consiglio comunale gli azzurri mettono i puntini sulle i. L'ultima assemblea consiliare si era tenuta il 20 maggio, in quell'occasione i punti all'ordine del giorno furono pochi e il prossimo consiglio stenta ad arrivare. Ma "i problemi non possono aspettare, vanno risolti" dicono Farina e Mangiaterra, parlando di mancata percezione di sicurezza e di decisioni in fase di stallo sui temi cruciali: ex-Fim, piazza Garibaldi, erosione, di "decisioni poco chiare da parte dell'amministrazione" dicono Farina e Mangiaterra, ai quali non è piaciuto l'appello del sindaco mirato a rilanciare la squadra di calcio elpidiense. L'appello ai privati per la nuova gestione.



Partendo dal problema della sicurezza "servono più pattuglie in strada e meno lavoro d'ufficio delle forze di polizia - dice Farina - fenomeni di accattonaggio, gente che dorme al sottopasso della stazione, furti in appartamento, prostituzione, atti vandalici, macchine incendiate, a tutto questo bisogna porre rimedio. Siamo un paese accogliente, ma non possiamo permettere tutto" chiosa il consigliere azzurro.

Sulla crisi della prima squadra di calcio che ha spinto il sindaco a lanciare l'appello interviene Mangiaterra, che dice "oramai da anni si mette in piedi la farsa del lascio, prendo mollo - spiega Mangiaterra - ci sarebbero gli interessati a gestire la squadra elpidiense, ci sarebbero persone con un vissuto da dirigenti, tifosi, sportivi che potrebbero dare il loro contributo e allargare la base dirigenziale della squadra. Sarebbe utile, però, che l'amministrazione si occupasse meno della ricerca sponsor per gli eventi, perché a furia di mungere i privati, i soldi per sponsorizzare la squadra di calcio vengono a mancare. Inoltre - continua Mangiaterra - gli interessati alla gestione della squadra dovrebbero poter attingere alle risorse derivanti dalla gestione dei campi sportivi Ferranti e Martellini. Gestione che per altri tre anni sarà in mano alla Vis Faleria P.S.Elpidio, presidente la moglie di Mario d'Annibali, presidente uscente della società che gestisce la prima squadra di calcio. Se qualcuno fosse interessato ad avviare una nuova società, quel qualcuno dovrebbe avere la gestione dei campi Ferranti e Martellini, una gestione che sappiamo essere ricca. Invece resta alla Vis Faleria P.S.Elpidio, e sono circa 50mila euro l'anno di entrate".
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