Il veglione di Carnevale emigra a Casette
Giallo sull'agibilità del palas elpidiense

Il veglione di Carnevale emigra a Casette Giallo sull'agibilità del palas elpidiense
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Venerdì 30 Gennaio 2015, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 18:51
PORTO SANT'ELPIDIO - Il giallo di Carnevale. Lo storico veglione emigra a Casette, una questione di permessi per il palasport. Veglione di carnevale, dal palazzetto dello sport di Porto Sant'Elpidio maschere, coriandoli e stelle filanti quest'anno si spostano al PalAzzurra di Casette d'Ete, Sant'Elpidio a Mare. Salvo sorprese in calcio d'angolo, gli organizzatori della festa carnascialesca che da vent'anni si svolgeva il sabato prima di carnevale nella struttura di via Ungheria passa al comune limitrofo. Ci sono stati incontri in comune a Porto Sant'Elpidio tra gli organizzatori dell'evento e il sindaco Nazareno Franchellucci. Qualcuno vicino all'organizzazione parla di "decisione obbligata" perché "il palazzetto di Porto Sant'Elpidio è inagibile". Voci di corridoio in municipio raccontano "la decisione di spostare la festa covava da tempo". In mezzo a questa confusione la certezza di Sauro Mazzante dopo l'incontro col sindaco Franchellucci: "non andiamo a Porto Sant'Elpidio, andiamo a Casette" dice.

Da Sant'Elpidio a Mare Alessio Terrenzi conferma "ci è arrivata la richiesta degli organizzatori di usufruire della struttura per la festa - spiega Terrenzi - stiamo valutando, per noi non c'è problema". La richiesta ce l'ha Sant'Elpidio, non Porto Sant'Elpidio. "Non sono a conoscenza di alcuna richiesta pervenuta in comune" dice l'assessore ai Lavori pubblici Peppino Buono, con lui c'è il tecnico del comune che approva quanto l'assessore dice. "Abbiamo realizzato le opere necessarie a rendere agibile il palazzetto - spiega Buono - abbiamo installato il generatore per l'impianto antincendio che era la priorità, abbiamo messo le recinzioni e segnato le tribune, abbiamo diviso l'ingresso tra le due diverse tifoserie per far fronte a quanto ci era stato chiesto. Tutto è pronto affinché il Palasport ottenga le certificazioni previste". Per la festa invece "bisogna riunire la commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo - evidenzia l'assessore - per queste manifestazioni occorre, ad esempio, un quadro elettrico a parte, l'impianto di amplificazione e chi organizza è obbligato a presentare un progetto che la commissione pubblico spettacolo deve valutare".

Un iter necessario ogni volta che non c'è stato. Il veglione di carnevale si sposta a Casette per due elementi mancanti: "La presentazione del progetto da parte degli organizzatori e, di conseguenza, l'impianto necessario per lo svolgimento della festa". Sulla commissione di vigilanza pubblico spettacolo casca il Carnevale dopo il Natale. "Dopo un Natale all'insegna del risparmio e dell'improvvisazione, con rammarico, prendo atto che il veglione carnascialesco realizzato per vent'anni a Porto Sant'Elpidio quest'anno si farà a Casette d'Ete - dice il capogruppo consiliare di Forza Italia, Enzo Farina - si impoverisce così la festa più allegra dell'anno dopo il già magro Natale, nonostante queste due siano feste importanti per i cittadini. L'amministrazione non può pensare solo al primo maggio e non capisco - aggiunge Farina - il rimbalzarsi di ruoli tra gli assessori nell'organizzare eventi. Il carnevale non sarà un evento capace di movimentare il denaro dei privati ma, come il Natale, è una festa che la cittadinanza merita. Purtroppo interessa meno l'amministrazione perché movimenta poche risorse".
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