Porto Sant'Elpidio, dopo violento litigio
scattano le denunce. Sequestro di pistole

Porto Sant'Elpidio, dopo violento litigio scattano le denunce. Sequestro di pistole
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Mercoledì 2 Settembre 2015, 20:23 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 19:01
PORTO SANT'ELPIDIO - ​E’ finita con due denunce e una persona ricoverata nel reparto di psichiatria la furibonda lite tra due pregiudicati degenerata nella serata di martedì nel quartiere San Filippo. Stando alla ricostruzione dei carabinieri B.S. avrebbe minacciato con delle pistole scacciacani, a salve, un tossicodipendente del luogo, P.S., anch'egli pregiudicato, per motivi riconducibili a un litigio iniziato fra i due la mattinata precedente.

Nel corso delle operazioni P.S., in evidente stato di agitazione psicofisica, verosimilmente dovuta a crisi di astinenza, si è presentato in prossimità dell'abitazione del suo antagonista, inveendo e minacciando con una lametta il figlio di costui, nel contempo procurandosi alcuni tagli su ambedue gli avambracci, prima di essere tempestivamente bloccato dai carabinieri, fortunatamente senza ulteriori conseguenze, e trasportato all'ospedale di Fermo dove è stato disposto il suo ricovero presso il reparto psichiatrico. I carabinieri di Porto Sant'Elpidio, a quel punto, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l'abitazione di B.S. allo scopo di ricercare armi in suo possesso.

Nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto due pistole, tipo scacciacani, a salve, che sono state conseguentemente sequestrate. B.S. dovrà rispondere dinnanzi all'autorità giudiziaria fermana del reato di minaccia aggravata mentre P.C. dei reati di porto abusivo di strumenti atti ad offendere e minaccia aggravata.

La violenta lite ha richiamato anche l’attenzione dei residenti che hanno assistito in parte alla situazione e soprattutto hanno dato l’allarme ai carabinieri che hanno così potuto interrompere l’escalation.
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