Sfregiata da un ladro, torna a casa
la bellissima Madonna della Fiducia

Sfregiata da un ladro, torna a casa la bellissima Madonna della Fiducia
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Domenica 1 Marzo 2015, 21:11 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 18:14
PORTO SANT'ELPIDIO - Torna in chiesa questo mese il quadro della Madonna della Fiducia. Sabato 25 marzo, in occasione della celebrazione dell'Annunciazione, il dipinto sfregiato il 22 agosto scorso rientra nella chiesa della Santissima Annunziata. Il restauro è stato completato, a breve il dipinto rovinato da uno sconosciuto che voleva rubarne la corona d'oro incisa sarà riposto sopra l'altare maggiore, dove era all'origine. Subentrato a don Dario Carucci il 7 settembre, don Antonino Valentino ha avviato le pratiche per il restauro. "Ho percepito la ferita profonda di questa città per quanto era accaduto il 22 agosto - dice il curato - gli elpidiensi sono affezionati al dipinto e alla chiesa della Santissima Annunziata". Dietro la supervisione della sovrintendenza per i beni storici artistici delle Marche è stata restaurata anche la cornice. Sono stati spesi 2.500 euro, altri 600 serviranno per collocare il quadro sulla parte alta dell'altare maggiore. Resta nell'ombra il mecenate, finanziatore del restauro. "A ordinare il posizionamento del quadro sopra l'altare maggiore è stato il sovrintendente di Urbino" spiega il parroco. Di fianco all'altare, ad altezza d'uomo, dove era prima, era troppo facile raggiungerlo e infatti fu un gioco da ragazzi, per chi entrò in chiesa, sfregiare l'opera d'arte. L'obiettivo di don Antonino è "riavere il dipinto prima del 25 marzo, per inaugurarlo in occasione della festa dell'Annunciazione". Il 22 agosto, festa della Madonna, qualcuno entrò nella chiesa della Santissima Annunziata di soppiatto e tentò di asportare la corona d'oro incisa sul dipinto, danneggiando con un taglierino l'immagine della Vergine. Indagarono i carabinieri. Nello stesso giorno sparì un'altra corona della Madonna dalla chiesa di Lido San Tommaso. Una corona di plastica, di poco valore. Questo doppio atto vandalico fece pensare subito a un gesto intenzionale compiuto contro la Chiesa, ma don Antonino invita alla prudenza, dice "ritengo sia stato solo un tentativo di furto, certo, preoccupa la sfrontatezza, la mancanza di scrupoli, l'atto compiuto senza riflettere, ma il 22 agosto è una data significativa per noi credenti, non per tutti. La Madonna ci ha invitato, con questa esperienza, a ricordarci di lei. Questo è il messaggio ultimo da cogliere, troppo spesso ci rendiamo conto delle meraviglie che ci circondano solo quando le perdiamo"
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