Porto Sant'Elpidio, tre auto
divorate dalle fiamme nella notte

Porto Sant'Elpidio, tre auto divorate dalle fiamme nella notte
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Sabato 10 Ottobre 2015, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 18:21

PORTO SANT'ELPIDIO - Tre macchine bruciano nella notte in via Romagna, una parallela di via Alfieri, dove era stata bruciata solo pochi giorni fa l’auto del professore.



Intervengono i Vigili del Fuoco di Fermo e Civitanova, due squadre e due mezzi e i carabinieri di Petritoli. Le indagini propendono per l’ipotesi dolosa anche se non sono stati trovati elementi infiammabili in prossimità delle vetture in fiamme. L’intervento alle 3.50 di stanotte. I pompieri sono stati al lavoro fino alle 5.30.

Non ci hanno messo più di mezz’ora a sedare le fiamme, il più è stato fatto per tentare di ricostruire l’accaduto a caldo. Due delle macchine carbonizzate erano parcheggiate una di fronte l’altra e appartenevano a un uomo e una donna che vivono al numero civico 10 di via Romagna.

Si tratta di un uomo B.P. proprietario della Renault Chenic, la prima vettura a prendere fuoco, rimasta integralmente bruciata all’interno, subito dopo è andata in fiamme la Ford Fiesta parcheggiata di fronte della donna che vive con il proprietario della Renault. M.S. le iniziali della proprietaria della Ford Fiesta della quale è rimasta danneggiata solo la parte posteriore. All’inizio di via Romagna dunque a 150 metri di distanza, bruciava anche una Panda, distrutti motore e cruscotto ma il resto dell’abitacolo si è salvato. Proprietaria della Panda una donna D.L. le iniziali. “Non abbiamo trovato materiali infiammabili ma è chiaro che la causa dell’incendio sia di natura dolosa” dice chi indaga sul caso, vigili e carabinieri.

Una fonte investigativa anzi fa sapere “in 33 anni di servizio non mi era mai capitata una cosa del genere: tre macchine date alle fiamme, non mi era mai capitato prima – e aggiunge la fonte - ultimamente veniamo spesso a Porto Sant’Elpidio, solo pochi giorni fa siamo stati in via Alfieri per l’auto del professore e l’altra notte siamo intervenuti per otto cassonetti dati alle fiamme in via Faleria”.

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