Porto S.Giorgio, operazione Mare Sicuro
Chalet non a norma con le concessioni

La Guardia Costiera ha passato la costa al setaccio
La Guardia Costiera ha passato la costa al setaccio
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Lunedì 27 Luglio 2015, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 16:23
PORTO SAN GIORGIO - Un acquascooterista pizzicato senza abilitazione nautica, alcuni diportisti non impeccabili e 4 chalet trovati "fuori posto".

Sono queste le ultime irregolarità, con tanto di sanzioni per un ammontare di quasi 10 mila euro, riscontrate in questi giorni dai militari del Circomare nei loro quotidiani controlli via mare e via terra nell'ambito dell'operazione Mare Sicuro 2015.



Si sono intensificati i controlli da parte dei militari della Guardia Costiera di Porto San Giorgio, impegnati sotto diversi fronti al fine di garantire la sicurezza dei tanto dei bagnanti quanto dei diportisti. Nel corso dell'ultima settimana infatti - comunicano dal Circomare - sono numerosi i controlli effettuati alle unità da diporto che hanno portato un riscontro positivo con il rilascio dell'ormai ambito "bollino blu", una certificazione che viene rilasciata dalle forze di polizia impegnate nei controlli in mare e che i diportisti appongono sullo scafo delle loro unità da diporto al fine di certificare il buon esito del controllo documentale e delle dotazioni di sicurezza a bordo dell'unità".



"Questa certificazione consente così un efficace coordinamento delle forze di polizia marittime e una maggiore serenità per i naviganti in mare. Tuttavia durante i controlli in mare sono state anche elevate delle sanzioni tra le quali spicca l'imprudenza di un turista reo di aver condotto un'unità da diporto senza aver conseguito la prevista abilitazione nautica (obbligatoria da alcuni anni a questa parte)", nello specifico un acquascooterista che il Circomare ha beccato senza autorizzazioni alla guida della moto d'acqua e a cui è stata comminata una sanzione da ben 2.750 euro.



"Tale mancanza - rimarcano anche a mo' di monito dal Circomare - è da ritenersi molto grave poiché l'ignoranza delle norme basilari della navigazione può mettere a repentaglio la vita propria, degli altri diportisti nonché dei bagnanti". Controlli non solo in mare aperto con l'utilizzo della Cp 538 e del gommone della Guardia costiera. Gli uomini del Circomare sono operativi anche sul litorale: "Dal fronte terrestre, infatti, i militari dell'ufficio circondariale marittimo hanno effettuato diversi controlli agli chalet del Fermano riscontrando in alcuni casi delle difformità tra le concessioni demaniali rilasciate e quelle effettivamente occupate dai titolari delle concessioni che ha comportato quindi l'elevazione di alcune sanzioni amministrative".



Le concessioni balneari trovate non in regola sono state quattro. E a ognuno dei loro titolari è stata comminata una sanzione da 1.100 euro.
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