Alberi rotti e rischio collisioni
Sette velisti salvati in mare

Alberi rotti e rischio collisioni Sette velisti salvati in mare
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Sabato 9 Agosto 2014, 20:42 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 16:36
PORTO SAN GIORGIO - ​Tra alberi spezzati, motori in avaria e imminenti collisioni contro gli scogli, per sette diportisti si sfiorata la tragedia. Solo la tempestività dell'equipaggio della motovedetta Cp 538 del Circomare, capitanata da Cosimo Carbone, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, ha evitato che placide escursioni in mare si trasformassero in una giornata di sangue.



Poco prima della ore 13, infatti, una barca a vela, con a bordo tre persone, mentre viaggiava a circa un miglio dalla costa al largo del porto, ha rotto l'albero maestro rimanendo in balia delle onde. Al conducente dell'imbarcazione non è restato quindi altro da fare che allertare ha i soccorsi tramite numero blu di emergenza in mare (1530). Pochi minuti e la motovedetta Cp 538 del Circomare sangiorgese era già sul posto. E così i militari hanno prestato assistenza ai diportisti fino al loro rientro in porto. Nel frattempo l'albero maestro, caduto in mare, è stato localizzato e segnalato.



Ma il peggio doveva ancora arrivare. Nemmeno un'ora più tardi, infatti, quattro diportisti a bordo sempre di una barca a vela, a causa di una avaria al motore, hanno perso il controllo dell'imbarcazione mentre il forte vento di scirocco li spingeva verso gli scogli del porto. L'uomo al timone, resosi conto della situazione di pericolo, ha attirato l'attenzione della motovedetta, rimasta fortunatamente in zona per attività di sorveglianza alla sicurezza della navigazione e della balneazione. E così i militari della capitaneria di porto sono nuovamente entrati in azione abbordando la barca alla deriva e salvandola da una collisione certa contro le scogliere.





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