Il Comune cambia "sistema"
Più informatica meno costi

Il municipio di Porto San Giorgio
Il municipio di Porto San Giorgio
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Giovedì 5 Dicembre 2013, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 15:14
PORTO SAN GIORGIO - L'amministrazione comunale razionalizza le risorse informatiche hardware e software in uso agli uffici comunali, intervenendo sul server e sui programmi applicativi. L'obiettivo è l'ottimizzazione delle risorse, realizzabile tramite l'utilizzo di applicativi che siano in grado di dialogare tra loro e interfacciarsi al meglio. Il riferirsi ad uno stesso database, condiviso, infatti, permette ai vari settori di relazionarsi evitando duplicazioni di dati, ottimizzando così i tempi di aggiornamento e applicando una forte riduzione dei costi di manutenzione. Rilevato l'indirizzo dell'amministrazione, il Ced si è attivato effettuando una serie di valutazioni, alla fine delle quali l'offerta progettuale ed economica della software house “Tinn” di Teramo è stata ritenuta come complessivamente la più idonea per gli uffici comunali: tale progetto prevede che i programmi per servizi demografici, affari generali, sistema contabile, tributi, gestione del personale, Suap-commercio siano gestiti da un'unica software house. Gli stessi applicativi infatti, ad oggi, risultano forniti tutti da ditte differenti. “L'affidamento di diversi programmi ad un'unica software house deliberato – spiega l'Assessore Valerio Vesprini – garantirà il miglior funzionamento del sistema informatico, oltre a permettere agli uffici di utilizzare un prodotto che li mette in condizione di lavorare in maniera più efficiente. I vantaggi dell'azione portata avanti dall'amministrazione comunale – prosegue Vesprini – sono indubbi: flussi di dati gestibili e condivisibili da più utenti, risparmio di una notevole mole di ore lavoro, maggiore precisione e tempestività in fatto di assistenza e manutenzione.

Inoltre, l'affidamento degli applicativi ad una software house unica permetterà al Comune, una volta che il sistema funzionerà a regime, un'economia consistente, stimata tra i 18.500 e i 24.500 euro in meno all'anno. Si tratta di un'azione importante, che non era mai stata realizzata: oggi, si rende necessaria per aumentare l'efficienza della macchina amministrativa e per ridurre i costi per l'ente”.
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