Porto San Giorgio, sversamenti nel mirino
Controlli in spiaggia anche con l'elicottero

Porto San Giorgio, sversamenti nel mirino Controlli in spiaggia anche con l'elicottero
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Sabato 29 Agosto 2015, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 12:16
PORTO SAN GIORGIO - Per chi frequenta la costa, soprattutto nel periodo estivo, non è inusuale veder sfrecciare in cielo l'elicottero della Capitaneria.





Men che meno, in mare, la motovedetta Cp 538 in dotazione al Circomare sangiorgese. Ma aver notato entrambi i mezzi andare su e giù per il litorale fermano, praticamente in sincrono, ieri mattina ha spinto i tanti bagnanti che ancora affollano la spiaggia sangiorgese in questi ultimi scampoli d'estate, a porsi il classico quesito: cosa sarà successo?



Nulla di grave: la Capitaneria di porto, nonostante la stagione balneare 2015 stia volgendo al termine, è ancora in campo con il suo programma di prevenzione e controlli a 360 gradi. E in questi giorni osservato speciale, anche dal cielo con l'elicottero arrivato da Pescara, è proprio il litorale fermano, nello specifico quello sangiorgese.



La Guardia costiera è sulla breccia sul fronte dei controlli di carattere ambientale e in materia di pesca. E così, con un lavoro in sinergia e interventi incrociati da mare, dall'aria e da terra, ieri mattina i militari hanno pattugliato la costa e controllato la regolarità della pesca (con i pescherecci fermi, parliamo dell'attività delle vongolare) e degli sversamenti in mare dei numerosi fossi presenti sulla linea di costa fermana.



A disposizione dei militari dei sofisticati macchinari che, grazie a contrasti termici dell'acqua, segnalano possibili inquinamenti nell'Adriatico. Grazie al mezzo volante le divise hanno la possibilità anche di monitorare bagnanti e diportisti in difficoltà ma non in grado di lanciare un sos. Per avere delle risposte in materia ambientale, invece, non resta che attendere il report dei pattugliamenti.
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