Atletica Sangiorgese ​per Chiara e Nicolò
Sport e solidarietà vanno a braccetto

Atletica Sangiorgese ​per Chiara e Nicolò Sport e solidarietà vanno a braccetto
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Domenica 21 Dicembre 2014, 20:35 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 11:07
PORTO SAN GIORGIO - La 48esima Festa dell'atleta, il galà di fine anno dell'Atletica Sangiorgese 1922, è stata molto dinamica e frizzante. "Far crescere i giovani, regalare loro spezzoni di vita intensi, senza trionfalismi" è l'input di Robertais Del Moro, il direttore tecnico, che si è alternato al microfono col fratello Angelo Pasquale, il presidente onorario. Bastava guardarli negli occhi per misurare il loro amore per questo sport. Sport che è sinonimo di solidarietà: un fragoroso applauso è partito spontaneamente quando è stato consegnato alle associazioni "Nicolò Serroni" e "Chiara Massi" un salvadanaio bello pieno. Due destini crudeli, un paio di estati fa, portavano via i giovani Nicolò e Chiara. Le loro famiglie, accomunate da un tragico dolore, si prodigano ora per fare del bene attraverso le due associazioni onlus e in coabitazione, lo scorso giugno, avevano donato all'Atletica Sangiorgese un defibrillatore.



Decine di atleti, dagli esordienti ai master, sono state premiate dalle tante autorità intervenute, tra le quali il presidente Fidal Marche Pino Scorzoso e il presidente Coni Fabio Sturani. Atleta dell'anno il classe '95 Manuel Nemo, saltatore in alto e futuro decatleta, che da 6 anni, dalla sua Osimo, raggiunge in treno P.S. Giorgio per allenarsi. Un esempio di costanza e sacrificio. Il martellista Giorgio Olivieri è stato il migliore tra i giovani. Squadra dell'anno quella dei Cadetti. Menzione poi per l'azzurro Lorenzo Del Gatto, lanciatore del peso. Il premio "Renato Rocchetti" è andato infine all'instancabile segretaria Doriana Brunetti, ex atleta e anima della società.




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