Porto San Giorgio, Loira e Bisonni
"Sulla Tari Agostini fa ​il solito polverone"

Porto San Giorgio, Loira e Bisonni "Sulla Tari Agostini fa ​il solito polverone"
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Venerdì 9 Ottobre 2015, 22:02 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 05:57
PORTO SAN GIORGIO - "La determinazione della Tari 2015 è stata fatta su costi, di fatto, invariati rispetto al 2014. Il totale delle entrate Tari, dal 2014 al 2015, è stato irrisorio: 0,6 per cento. Per il venir meno di alcuni contribuenti, a causa della crisi economica, specialmente per le utenze non domestiche, il totale dei costi, pur rimanendo fisso, è stato coperto da una platea leggermente minore. Da qui alcune variazioni del tutto fisiologiche e prevedibili in una tassa di servizio come la Tari. Agostini è un disco rotto: quando i politici non hanno né la forza numerica, né la capacità politica di mettere in crisi l'amministrazione avversa, ne chiedono le dimissioni. E quindi oggi tocca a noi". E' la replica del sindaco Loira, dell'assessore al bilancio Bisonni e del capogruppo Pd, Cossiri, alle accuse dell'ex sindaco. Agostini, infatti, dopo aver denunciato un aumento della Tari "all'insaputa della cittadinanza" ha chiesto le loro dimissioni. Insomma, andando al dunque, l'amministrazione di fatto non smentisce gli aumenti ma ne ridimensiona l'impatto sulle tasche dei sangiorgesi. E respinge al mittente le accuse di poca trasparenza rilanciando con una previsione di diminuzione della tassa: "Agostini ha sollevato uno dei suoi soliti polveroni sulle tariffe Tari che i cittadini stanno ricevendo, gridando al lupo per aumenti nell'ordine di qualche euro per le utenze domestiche. Nessuna bugia e tutto, come sempre, alla luce del sole. Le tariffe, da subito pubblicate sul sito comunale, erano li a disposizione di tutti. Come al solito Agostini fa finta di non sapere che la Tari è, per sua natura una tariffa dinamica, che varia di anno in anno, in relazione ai costi ed al numero dei contribuenti chiamati a coprirli. Ed il Comune è obbligato, per legge, a coprire completamente tali costi con la Tari. Quello che l'amministrazione Loira ha fatto è stato contenere al massimo la dinamica di quei costi che negli anni dell'amministrazione Agostini erano andati fuori controllo. Se quella dinamica fosse proseguita, non ci troveremo con variazioni dello "zerovirgolaqualcosa", bensì con numeri a due cifre. I risultati della sperimentazione in corso al quartiere nord, con le isole tecnologiche, viaggiano verso l'80 per cento di differenziata. Sono livelli che, in prospettiva, significano risparmi di costi. E quindi possibilità di avere una Tari più bassa per i cittadini. Sulle nostre dimissioni, può mettersi pure comodo. L'attesa, fino alla fine della legislatura, sarà lunga".

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