Doppio furto, famiglia esasperata
"Spariti i ricordi di tutta una vita"

MORESCO - Famiglie sempre pi� esasperate per i furti nelle abitazioni. Un allarme senza fine. Aveva denunciato il furto ai carabinieri due settimane fa. Ieri è tornato in caserma per verificare come procedono le indagini. "Mi hanno rubato migliaia di euro in beni materiali, ma in termini umani il valore di quello che mi è stato sottratto è incalcolabile. Mi hanno portato via la vita" dice Giovanni Fabioneri, 50 anni, di Moresco. L'uomo vive con l'anziano padre Augusto in via Piane, una casa di campagna. Nella giornata di Venerdì Santo aveva accompagnato il genitore ottantenne a una visita di controllo a Petritoli.



Un allontanamento da casa di un paio d'ore. In quelle due ore i ladri sono entrati in casa e hanno fatto razzia degli oggetti di valore. "Hanno rubato tutto l'oro che avevamo in casa. I gioielli di mia madre e di mio padre. Ricordi di una vita e non si sono fermati all'oro - racconta l'uomo -. Hanno portato via tutta la biancheria dei miei: federe, tovaglie, lenzuola, coperte, perfino antichi tomboli e lavori a uncinetto ai quali mia madre teneva tanto e che utilizzavo come centri tavola".



"Venerdì, rientrati in casa, mio padre si è sentito male e si è accasciato sulla sedia. Io ci ho messo mezz'ora prima di riprendermi dallo choc" racconta il cinquantenne che ha denunciato il furto alla caserma dei carabinieri di Monterubbiano. A essere depredata è stata la casa dell'anziano, Augusto. Ma il colpo era stato messo a segno solo a metà. I ladri sono tornati a rubare in via Piane di Moresco la notte del 23 aprile. Quel mercoledì dopo Pasqua, mentre Giovanni e Augusto Fabioneri dormivano, è stato vuotato il magazzino degli attrezzi. "Ancora stiamo facendo un bilancio" racconta esasperato l'uomo.