Montegranaro, il Comune accelera
Bando per regalare le case cadenti

MONTEGRANARO - Sulla cessione gratuita di immobili situati nel centro storico ora l’amministrazione vuole dare un’accelerata. È stato pubblicato un paio di giorni fa l’avviso pubblico con il quale si chiede ai cittadini interessati di seguire l’esempio della prima abitazione già messa a disposizione da un proprietario.

“E’ intendimento dell’amministrazione comunale acquisire la disponibilità alla cessione gratuita da parte dei proprietari di immobili vetusti ubicati nel centro storico di Montegranaro per il successivo restauro ed utilizzo da parte di società o imprese edili e immobiliari, società con oggetto sociale, gestione di immobili ad uso turistico-ricettivo, ditte individuali, privati cittadini, disponibili ad investire in un progetto complessivo di valorizzazione e recupero del centro storico”, questo quanto riporta l'avviso pubblicato anche sul sito del Comune. Inoltre, che renderà disponibili i propri immobili dovrà farlo per almeno due anni.



Come detto, il bando per la prima abitazione in vendita, quella di via Palestro, è già stato pubblicato da tempo e scade a fine mese. "Abbiamo già tre o quattro soggetti interessati", garantisce l'assessore al centro storico Giacomo Beverati, grande promotore di un'iniziativa che è unica o quasi nelle Marche.

Per selezionare colui che rileverà la struttura con l'obbligo di rimetterla in sesto nel giro di tre anni (facendo partire i lavori entro un anno dalla sottoscrizione del contratto), ci sono tre criteri guida. Il 50 per cento del punteggio finale sarà valutato sulla qualità della proposta progettuale, valutata dall'ufficio in ordine alla compatibilità con le tecnologie edilizie tradizionali, alla tipologia dei materiali e all'utilizzo di metodologie conservative.

L'altro 50 per cento sull'offerta a rialzo sull'importo della polizza fidejussoria a beneficio del Comune e a garanzia della concreta realizzazione dei lavori con una compagnia assicurativa o bancaria di gradimento del Comune stesso pari a minimo 8 mila euro.



A parità di valutazione della proposta progettuale e dell'importo della polizza la graduatoria verrà determinata sulla base dell'ordine di arrivo cronologico.

Il Comune fa da "vetrina", in pratica, facendo da tramite tra privati. L'abitazione in questione è vetusta ma non fatiscente e molto grande e il fatto che la cessione sia vincolata a imprese edili dà, in linea teorica, una garanzia sulla celerità dei lavori di ristrutturazione.