La foto a chi è ignaro della feroce battaglia quotidiana che si sta svolgendo ormai da anni lungo la spiaggia elpidiense di per sé non dice tanto a meno che quei ciuffetti di sacco che spuntano fuori qualcuno li ha visti quando sono stati messi a difesa della spiaggia, appena un paio di settimane fa. Alti più di un metro, larghi poco meno, una barriera possente per fermare la furia dell'acqua. Erano stati posati sopra la spiaggia. Come una robusta trincea di guerra. Ebbene: sommersi e ricoperti.
Sono drammatiche le immagini di queste ore sul fronte del litorale elpidiense. La barriera di sacchi e ghiaia eretta dopo giorni di lavoro come un muro contro il mare è stata addirittura sommersa. La spiaggia è come se si fosse alzata di un metro. Ora degli enormi sacchi di ghiaia, costati oltre un anno di trattative con la Regione e cari (realizzati con quei pochissimi soldi che erano rimasti), sono scomparsi. Ricoperti da acqua e altra ghiaia. La trincea elpidiense come a Caporetto.
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