Petritoli, Monaldi Italia presenta tre piani
Ugl spinge per un'occupazione condivisa

PETRITOLI - Incontro tra i vertici della Monaldi Italia srl e i sindacati. Sul tavolo il nodo da sciogliere dei 28 lavoratori in Cigs e l'acquisizione della ex f.lii Monaldi Agroalimentare da parte della Monaldi srl.

Una partita difficile e che impatta fortemente con il territorio e la sua economia - scrivono in una nota la segreteria provinciale Ugl - per il riscontro positivo che sicuramente avrebbe la ripresa dell’attività del sito di Petritoli.



La Monaldi Italia ha presentato ipotesi di tre piani: Piano A , Piano B, Piano C. Piace il Piano B a congruo contenuto occupazionale, potrebbe sboccare il punto dirimente del contenzioso sindacale ed aprire la strada ad una possibile soluzione condivisa; le altre due ipotesi vedono distanti i sindacati e lasciano il campo a percorsi conflittuali. La Monaldi Italia srl ha aggiornato l’incontro alla fine di ottobre, per poter verificare la possibilità concreta di una esecutività del Piano B.



"Abbiamo chiesto ai vertici l’impegno massimo e grande disponibilità in questa direzione - continuano i sindacati - anche per recuperare e colmare il negativo e veritiero giudizio di disinvolto saccheggio di diritti di lavoratori ed economia territoriale.

Le verifiche di Monaldi Italia riguarderanno tecnicalità giuridiche pendenti in tribunale e condizioni operative del sito di Petritoli; le Istituzioni, possono, debbono, dare un contributo attivo ed operativo per il loro superamento. Il 13 ottobre, nell’incontro fissato in Regione sulla procedura di mobilità della F.lli Monaldi Agroalimentare, chiederemo alla curatela fallimentare una proroga dei termini della procedura a dopo il nuovo e decisivo incontro fissato per fine mese con la Monaldi Italia srl".



La UGL è determinata a condurre la battaglia fino all’ultimo minuto; la posta in gioco è altissima: occupazione ed economia territoriale.