Fermo, condizioni penitenziarie
Gli avvocati guardano oltre il carcere

Fermo, condizioni penitenziarie Gli avvocati guardano oltre il carcere
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Giovedì 3 Dicembre 2015, 13:03
FERMO - “Verso un'esecuzione penale oltre il carcere: le sanzioni e le misure penali di comunità”. È questo il titolo del Convegno che si terrà sabato 5 dicembre prossimo a Fermo, presso la Sala degli Artisti.
A cura di Antigone Marche e Aiga, con il patrocinio del Comune di Fermo, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo e della Fondazione Carifermo, con il sostegno del CSV Marche, sponsor Sandro Beleggia Sandro, relatori la professoressa Caraceni, prof aggregato di diritto penitenziario nell’Università di Macerata, l’avvocato Samuele Animali, presidente di Antigone Marche, e l’avvocato Francesca Palma, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo.

Tema centrale: le misure alternative alla detenzione in carcere, nella prospettiva di quanto previsto dall'articolo 27 della Costituzione secondo cui “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”, il quale con la reclusione non cessa di essere persona. Salva l'esigenza di assicurare la protezione della collettività: è sempre e comunque il carcere la migliore soluzione in vista del recupero della persona sottoposta a misure penali? Tenuto anche conto del problema del sovraffollamento, della carenza di fondi e di personale - in particolare del personale civile che si occupa del trattamento e del recupero - e della non adeguatezza di buona parte strutture?
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