Alessandrini tende la mano agli alleati
"Basta con i dissapori, chiudiamola qui"

Alessandrini tende la mano agli alleati "Basta con i dissapori, chiudiamola qui"
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Venerdì 21 Novembre 2014, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 12:06
SANT'ELPIDIO A MARE - "Non buttiamo via un'occasione", un colpo di spugna per i 20 anni di dissapori. “Lattanzi, stai buttando via un’occasione”. Dai colli senesi, dove si trova per un convegno nazionale sui trasporti, si fa sentire il segretario del Pd Fabiano Alessandrini. Proprio lui e il suo partito sono la pietra dello scandalo nello scontro tra il sindaco Alessio Terrenzi e i Democratici e popolari, che sta incendiando l'amministrazione comunale. Il primo pensiero di Alessandrini è per il vicesindaco ed il suo gruppo. "Abbiamo l'occasione di rimettere a posto 20 anni di liti - l'auspicio del segretario - possiamo bonificare il terreno da scorie e veleni di vecchia data. Ma a Lattanzi manca il coraggio di uscire dal passato e costruire una pagina nuova, anche per chi verrà dopo di noi. E' tempo di abbandonare i rancori". Sembra un ramoscello d'ulivo, quello di Alessandrini, che però non si sottrare alla polemica: "Da quel che leggo, per Lattanzi e i suoi riunire il centrosinistra è una piccineria. Forse pensano più in grande, da qui si spiegherebbero i recenti accordi con Forza Italia. Da un lato si pretende il rispetto dei patti elettorali, ma mi pare che siano stati loro a cercare sponde con l'opposizione all'insaputa di parte della loro maggioranza. Forse più questo si avvicina allo Scajola-style”.

Portare un assessore in giunta per Alessandrini non è una priorità. “Entrare in amministrazione non ci aggiunge nulla - spiega il leader del Pd elpidiense - Il nostro obiettivo politico lo abbiamo raggiunto, cioè ricucire lo strappo con chi era uscito dal Pd. L'ingresso in maggioranza è l'accelerazione di un ricongiungimento che comunque avverrebbe tra due anni. Detto questo, visto che la città è in difficoltà non ci sottraiamo alle responsabilità e siamo pronti a collaborare, ma tutto alla luce del sole”. Poche parole per la Dc e Stefano Ravagnani, che non vuol sapere di una maggioranza senza Democratici e popolari. “Ho letto le sue dichiarazioni - conclude Alessandrini - Avrà i suoi buoni motivi per dire così, per me valgono le cose che ci siamo detti faccia a faccia, e di recente ci siamo visti spesso”.



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