PORTO SANT'ELPIDIO - Altro che tentato furto, la giovane maestra è stata prima gettata a terra e poi palpeggiata.
Non era stato un tentato furto, ma una tentata violenza sessuale. Le suore della scuola materna Sacra Famiglia di via Adige avevano tentato di sdrammatizzare e una di loro aveva parlato di tentato furto, ma le cose erano andate diversamente. Il giovane che parlava italiano e dimostrava tra i 20 e i 25 anni, secondo la descrizione di alcuni genitori presenti alla festa dell'accoglienza domenica pomeriggio (genitori che avevano visto l'aggressore scappare di corsa dal parco giochi delle suore) era entrato indisturbato nell'area dove si svolgeva la festa e quindi era entrato dentro l'asilo che era aperto sul parco. Il ragazzo aveva visto la maestra, una bella ragazza che si occupa dei bambini piccoli, l'ha afferrata da dietro (come aveva raccontato la suora) ha cerato di palpeggiarla, gli ha schiacciato la faccia contro la finestra e poi l'ha sbattuta per terra, nel tentativo di violentarla. A quel punto, mentre era sopra di lei, è arrivata la suora che ha urlato e l'ha fatto scappare.
Le indagini su quanto accaduto domenica proseguono serrate. I carabinieri hanno l'identikit del giovane che ha tentato di violentare la maestra. Oggi è più chiara la dinamica dell'accaduto, ora che la maestra ha cominciato a parlare e a raccontare la sua esperienza. E' ancora caccia all'uomo. C'era una tale confusione alla festa che non era facile accorgersi di quello che accadeva in un angolo dell'asilo.
Le suore, raccontano alcuni genitori "sono state brave a non farci capire cosa stava succedendo". Evidentemente non si voleva rovinare la festa, né creare scene di panico. Ma questo oggi non contribuisce alle indagini. La povera maestra aggredita, oltre alla terribile esperienza che non dimenticherà facilmente, nel cadere a terra è rimasta ferita e ne avrà per 15 giorni.
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