Scorribanda a cavallo di due province
Ladri scatenati fermati dai carabinieri

SANT'ELPIDIO A MARE - Rubano e provocano devastazione nel maceratese, poi si spostano nel fermano. Fermati dai carabinieri. Volevano fare il pieno ma non di benzina i malviventi che, alle prime luci dell'alba di ieri mattina, hanno tentato di sradicare la colonnina del self service del distributore Q8 di Casette d'Ete, quello in strada Brancadoro a due passi dalla superstrada Foligno-Civitanova Marche. Erano più o meno le 4 del mattino quando la banda è arrivata nell'area di servizio a bordo di un furgone che, dalle prime indagini, è risultato rubato. Un paio di manovre per mettersi in posizione e poi giù un paio di accelerate violente in retromarcia per abbattere la macchinetta che raccoglie i soldi del self service. Obiettivo abbastanza chiaro: sradicare la colonnina, caricarla nel vano del furgone e poi scassinarla con calma in un posto sicuro. La fortuna, però, non ha assistito i ladri. Proprio nel pieno delle operazioni, una gazzella dei carabinieri stava transitando lungo la provinciale per un pattugliamento di routine. Vistisi scoperti, i malviventi si sono dati alla fuga senza riuscire a portar via nulla.

Ma la loro scorribanda era iniziata molto prima e nel maceratese. Infatti il gruppo intorno alle due era stato avvistato a Tolentino dove all’azienda Maredil in via delle Grazie avevano rubato un furgone Fiat Ducato con all’interno materiali edile per un totale di circa 10 mila euro e un Fiat Daily. Non contenti poi a Sant’Angelo in Pontano avevano preso d’assalto un bar da cui avevano prelevato due macchinette del videopoker e la cassa. Poi sono arrivati in territorio fermano dove hanno tentato la scorribanda al distributore di benzina ma dove hanno anche trovato i carabinieri elpidiensi.