Raid nella notte dei ladri dentro casa
La gatta salta in testa e sveglia il padrone

Raid nella notte dei ladri dentro casa La gatta salta in testa e sveglia il padrone
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Giovedì 20 Novembre 2014, 21:24 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 06:04
PORTO SANT'ELPIDIO - Li ha salvati la gatta che ha sentito qualcuno in casa e li ha svegliati. “Se non fosse stata la gatta, ci avrebbero rubato tutto” dice Vilma Montevidoni sull'uscio di casa, l'aria ancora impaurita per l'ultimo furto in casa verificatosi in piazza Dante Alighieri l'altra notte. Erano le 3.30 di mercoledì quando in un appartamento al piano terra, di fianco al negozio di generi alimentari, un uomo a volto scoperto si è introdotto nell'abitazione di Giuseppe Barbati e ne è uscito con una medaglia di Padre Pio e un porta cellulare. Altro non ha rubato, né contanti, né gioielli, né computer o altri oggetti di valore che erano in casa.

Questo alla famiglia Barbati è l'ennesimo furto che si registra nella zona. Nelle viuzze che circondano piazza Dante è allarme sociale. Tutti parlano del raid di furti. In via Corridoni un uomo ha installato una telecamera. Giuseppe Barbati, che dormiva in casa con sua moglie e la gatta quando è entrato il ladro, sta provvedendo a chiudere la finestra che fino a mercoledì rimaneva sempre socchiusa. “Di qui non entra più nessuno, lascio solo un piccolo spazio per il gatto” dice Giuseppe che l'altra sera coraggiosamente si è lanciato all'inseguimento del malvivente e l'ha messo in fuga.

La moglie Vilma racconta "stavamo a letto io, mio marito e la gatta ai piedi del letto. Mio marito in piena notte si è ritrovato la gatta in testa, tra i capelli. Si è alzato e ha visto un uomo uscire dal salone. Gli è corso dietro, il ladro portava il berretto che ha perso nella fuga. Mi sono impressionata, la mattina dopo ho trovato tutto sottosopra. Per mio marito, poi, correre dietro al ladro è stato rischioso". Altro furto in zona mercoledì sera in via Corridoni, era stato messo a soqquadro un altro appartamento al primo piano. Tra lunedì e martedì c'erano stati altri tre furti, solo due andati a segno. In tutte le occasioni sono stati presi di mira gli appartamenti al piano terra o comunque facili da raggiungere, appartamenti di anziani. La tecnica utilizzata dai ladri è stata sempre la stessa, sono state forzate le finestre e razzia di contanti, cellulari e gioielli da riciclare. Indagano i carabinieri di Porto Sant'Elpidio, si segue una pista. La signora Vilma ha consegnato ai militari anche il berretto che il ladro (un uomo bianco) aveva perso nella foga di allontanarsi dalla casa visitata nella notte. Sale l'allarme a Porto Sant'Elpidio. Dai dati forniti dal Ministero dell'Interno nel 2012 si sono registrati 933 furti, altrettanti nel 2013. Il dato è costante. Da un anno all'altro sono quasi raddoppiati i borseggi passati da 36 a 65, i furti nei negozi, passati da 62 a 71. Diminuiti i furti d'auto, da 60 a 44.



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