La mostra fotografica FermoImmagine
Boom di visitatori al ricreatorio San Carlo

La mostra fotografica FermoImmagine Boom di visitatori al ricreatorio San Carlo
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Lunedì 5 Maggio 2014, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 16:33
FERMO - Grande successo sia di partecipazione che di gradimento per la mostra fotografica “FermoImmagine” - Fermo e i Fermani dal 1900 al 1969, ospitata nello scorso weekend dal Ricreatorio San Carlo in occasione della sua riapertura dopo i lavori di ristrutturazione. L’ex sala del cinema ‘lu stallò’, così caro ai fermani di una certa età, è stato il luogo dell’esposizione. La partecipazione è andata oltre ogni più rosea previsione. I visitatori in quattro giorni di apertura sono stati oltre 2500, circa 800 hanno firmato il registro delle presenze, scrivendo frasi di apprezzamento. Tra gli altri, S.E. Mons. Luigi Conti ed il Sindaco di Fermo, Nella Brambatti, che con la loro presenza hanno contribuito a valorizzare l’esposizione. “Siamo riuscite nel nostro intento - dicono soddisfatte le due giovani ideatrici ed organizzatrici, Cristina Donati e Sonia Bolognesi - far vedere com’erano i luoghi della nostra splendida città negli anni passati e le persone che li hanno vissuti. La mostra è stata l’occasione per tanti cittadini di incontrarsi, ricordare e parlare delle proprie esperienze. Molti sono andati a casa a prendere le loro foto di famiglia che sono state poi esposte nei giorni successivi all’inaugurazione. Tutto ciò è stato possibile solo grazie al prezioso aiuto di amici e conoscenti che gratuitamente hanno prestato la loro opera, essendo il nostro un progetto autonomo e senza alcun finanziamento. L’architetto Enrico Cisbani si è occupato dell’allestimento, la Febo costruzioni ha messo a disposizione i pannelli espositivi, l’avvocato Giacomo Piergentili ha fornito la sua consulenza legale, Fabrizio Concetti si è occupato della promozione, don Michele Rogante ed Elisa Barbera dello staff del San Carlo ci hanno supportato nella preparazione, Mario De Luca e Stefano Rubino ci hanno aiutato nei trasporti. Ringraziamo ovviamente anche tutti i privati che hanno messo a disposizione le loro foto di famiglia, l’editore Andrea Livi che ci ha aperto il suo archivio ed Andrea Gianni per le foto panoramiche.”