Servizi ai privati per Rsa e Inrca
Donati: quanto spreco di denaro

Servizi ai privati per Rsa e Inrca Donati: quanto spreco di denaro
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Domenica 13 Luglio 2014, 21:21 - Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 10:25
FERMO - ​Non si placa il dibattito sulla sanit. Nel mirino, in particolare, le promesse sul nuovo ospedale di Campiglione. “Grazie alle patacche sul nuovo ospedale - dice Giuseppe Donati della Cisl Fp - il territorio di Fermo, negli anni, ha perso tempo e finanziamenti per eseguire le opere necessarie e rendere accettabili, decenti e a norma le strutture sanitarie dell'Area Vasta 4”. Secondo Donati un “altro delitto è stato quello di azzerare l'area tecnica e di manutenzione delle Aree Vaste in favore dei privati. Non esistono più, o quasi, operai, muratori ed elettricisti interni. Tutti i lavori vengono esternalizzati con costi sicuramente maggiori e con tempi più lunghi e incerti. La Regione e l'Asur, dopo aver aspettato quasi un decennio per attivare la Rsa di Amandola e aver sbandierato un utile di 30 milioni conseguito sulle spalle dei lavoratori della sanità, hanno deciso di aprire la struttura ma esternalizzando ai privati il servizio di assistenza diretta.



"Questa operazione è rischiosa perché, soprattutto in questo momento di crisi, il controllo del rispetto dei livelli assistenziali da parte di ditte o cooperative è sempre più difficile e molti dei tagli effettuati su questo comparto, si ritorcono sul personale. Altra chicca, il reparto da attivare presso l'Inrca. Per vedere attivato il reparto di lungodegenza o cure intermedie (classificazione sconosciuta al ministero della Sanità ma coniato nelle Marche), vista la mancata autorizzazione dell'Asur ad assumere personale infermieristico e operatori sanitari si vorrebbe esternalizzare l'assistenza anche lì. Ora, invece di chiacchierare senza alcun senso sul nuovo ospedale di Fermo, bisognerebbe fare fronte comune per pretendere le risorse dovute legittimamente”.

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