Serve un'ordinanza del sindaco
per mettere pace nel condominio

FERMO - Alla fine � stato necessario l'intervento diretto del sindaco di Fermo Nella Brambatti per risolvere una questione condominiale. E' quanto accaduto in una palazzina di via Pietro Nenni, nel quartiere Lido Tre Archi. L'edificio, situato al numero civico 114, nei giorni scorsi è stato oggetto di un'infiltrazione d'acqua che ha causato perdite in un appartamento del primo piano. L'infiltrazione ha infatti interessato il solaio del bagno, con sgocciolamento poi estesosi anche alla camera da letto. Martedì scorso, su richiesta dell'amministratore di condominio, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che non hanno però potuto risolvere la situazione: l'affittuario dell'appartamento sovrastante (unico occupato dei quattro presenti al secondo piano) non era in casa e i pompieri non sono potuti entrare per eliminare le infiltrazioni persistenti sul solaio. L'affittuario è stato dunque contattato dall'amministratore del condominio, che gli ha ripetutamente chiesto di poter aver accesso all'appartamento, ricevendo però sempre risposta negativa. Nei giorni seguenti anche gli agenti della polizia municipale si sono recati presso la palazzina allo scopo di contattare l'uomo, che anche in questo caso non ha mai risposto. Dopo il sopralluogo effettuato sabato dal personale dell'Ufficio Tecnico del Comune, che ha riscontrato come la situazione fosse in forte peggioramento, è stato dunque necessario l'intervento del sindaco Brambatti: il primo cittadino ha firmato un'ordinanza "contingibile e urgente a tutela della pubblica e privata incolumità" con la quale si ordina all'affittuario di aprire il proprio appartamento in modo da permettere gli accertamenti tecnici. In caso di inottemperanza, come stabilito nell'atto, l'amministratore del condominio provvederà a chiudere il flusso dell'acqua ai quattro appartamenti situati al secondo piano.