L'addio in moschea ​ai kosovari
C'è pure il sindaco Brambatti

L'addio in moschea ​ai kosovari C'è pure il sindaco Brambatti
1 Minuto di Lettura
Sabato 4 Ottobre 2014, 22:57 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 08:22
​FERMO - Cerimonia alla moschea di Fermo per la benedizione da parte dell’Imam dei corpi dei due operai kosovari. Erano stati uccisi dal loro ex datore di lavoro, Gianluca Ciferri. Si è tenuta nel primo pomeriggio, a partire dalle 13, e ha preceduto la partenza del carro funebre con le bare alla volta di Bari, dove sono poi state imbarcate per raggiungere il porto albanese di Durazzo. Da qui l’ultimo viaggio verso il Kosovo dove si terranno i funerali veri e propri. La cerimonia di ieri ha seguito di un giorno quella del lavaggio dei corpi con le prime visite dei famigliari e degli amici delle vittime.



Fra i presenti ieri anche il sindaco di Fermo Nella Brambatti che ha rinnovato le condoglianze nei confronti delle famiglie colpite da questa tragedia. Il rappresentante della comunità albanese Granit Mucaj ha ribadito il sostegno ai parenti. La folta comunità straniera che vive e lavora a Fermo in questi giorni è stata molto vicina alle famiglie. La cerimonia di ieri, e con essa i funerali in programma in Kosovo, sono stati resi possibili dal rilascio del nulla osta alla sepoltura da parte della Procura di Fermo.



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA