Fermo, Cavalcata dell'Assunta
cerimonia per l'investitura dei Priori

Fermo, Cavalcata dell'Assunta cerimonia per l'investitura dei Priori
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Domenica 24 Maggio 2015, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 05:51
FERMO - Inizia con l'investitura dei Priori la XXXIV edizione della Cavalcata dell'Assunta. Tanta emozione sabato sera in Cattedrale. Per la prima volta nella storia della Cavalcata dell'Assunta, una delle cerimonie più sentite e partecipate dai contradaioli si è tenuta nella magnifica cornice del Duomo di Fermo.

Sabato sera è andato in scena il primo atto dell'edizione 2015, l'investitura dei priori. Un rituale consolidato e una data inedita che porta una ventata di novità, e non solo, sulla edizione 2015 della rievocazione storica fermana.

La scelta di anticipare a maggio uno dei momenti chiave della manifestazione si è rivelata vincente, sia per la carica di significati che porta con sé, sia per le emozioni che ha saputo regalare. La devozione della Chiesa dedica il mese di maggio alla Vergine Maria, figura intorno alla quale tutta la tradizione del Palio è nata e si è sviluppata e sabato, giorno 23, nella Veglia di Pentecoste, si celebrava l'effusione dello Spirito Santo.

Con questo spirito e con parole, tese a sottolineare il grande valore del momento, è stato don Osvaldo Riccobelli, Maestro delle Cerimonie e delegato dell'Arcidiocesi presso il Consiglio di Cernita, ad impartire sui dieci priori la solenne benedizione. A consegnare loro il medaglione, storico simbolo del potere priorale, il commissario straordinario della Città di Fermo, il Prefetto Vittorio Saladino, nel ruolo del Podestà, affiancato dai vice presidenti della Cavalcata Leonello Alessandrini e Remo Giacobbi.

Quella di sabato è stata una riconferma per Nicola Lucci (Pila), Diego Zappalà (Campolege), Lorenzo Giacobbi (Fiorenza), Marcella Simoni (Campiglione), Massimo Tramannoni (Torre di Palme). Un'esperienza nuova ed entusiasmante per altri cinque priori, eletti di recente alla guida delle loro rispettive contrade: Marco Mancini (Castello), Roberto Concetti (San Bartolomeo), Marco Tirabassi (Molini Girola), Maurizio Balacco (Capodarco) e Renato Montagnoli (San Martino). A sostenerli, nel corso della cerimonia, il calore dei contradaioli fermani che hanno gremito la Cattedrale fazzolettoni al collo e colori di contrada ben in vista. Amano ripetere che il Palio è un'emozione da vivere 365 giorni all'anno, e Fermo inizia già a percepirla più intensamente. Il prossimo appuntamento è fissato per fine luglio con la lettura del bando al Castello di Torre di Palme e a seguire il 2 agosto con l'arrivo del Palio (realizzato per il 2015 dall'artista Mario Vespasiani) a porta Santa Caterina.
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