Il drappo ha fatto ingresso in città
Il clima si fa caldo, è febbre da Cavalcata

Il drappo ha fatto ingresso in città Il clima si fa caldo, è febbre da Cavalcata
3 Minuti di Lettura
Lunedì 4 Agosto 2014, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 10:47
FERMO - Sale in citt la "febbre" da Cavalcata dell'Assunta. Il drappo ha fatto il solenne ingresso in citt. Sale in città la "febbre" da Cavalcata dell'Assunta. Domenica sera si è tenuto uno degli appuntamenti più attesi della rievocazione storica fermana, la cerimonia di arrivo e presentazione del Palio, il drappo che le dieci contrade si contenderanno nella corsa del 15 agosto. Come da tradizione a consegnare il "cencio istoriato", opera dell’artista di Potenza Picena Mauro Mazziero, è stata la delegazione del castello di Monterubbiano, ricevuta dalle contrade Castello e San Bartolomeo presso porta Sant'Antonio, dove è stato ricostruito un vero e proprio borgo medioevale.

Non è bastata la pioggia caduta nel pomeriggio sulla città a fermare la spettacolare scenografia, allestita dal regista della Cavalcata dell'Assunta Oberdan Cesanelli in collaborazione con diversi gruppi teatrali locali come Il Tiaeffe, il Gruppo dell'Arco Fermano e l'Associazione Teatrale Palmense. Una volta cessate le precipitazioni, infatti, il borgo è tornato ai tempi del '400, con spettacoli, banchetti, antichi arti e mestieri, danzatrici e cantastorie che hanno allietato la serata, in attesa dell'arrivo del Palio. Dopo la consegna da parte della delegazione della rievocazione storica di Monterubbiano "Armata di Pentecoste-Sciò la Pica", il drappo è stato presentato al Podestà, impersonato dal sindaco e presidente della Cavalcata dell'Assunta Nella Brambatti, alle magistrature cittadine e ai Priori delle dieci contrade. Anche quest'anno, nonostante le condizioni meteorologiche, sono stati numerosissimi i contradaioli che sono accorsi per la cerimonia, in spasmodica attesa di conoscere quello che, fino al 15 agosto, sarà l'oggetto dei loro desideri e delle loro speranze. Il Palio è stato poi trasferito in corteo presso la chiesa del Carmine, accompagnato dal suo autore, anch'egli vestito per l'occasione in abiti quattrocenteschi. Il Palio dell'edizione 2014 della Cavalcata dell'Assunta è stato realizzato da Mazziero con varie tecniche, affiancate a quella tradizionale dell'olio su tela. Come consuetudine il drappo presenta gli elementi caratteristici del Palio fermano: la Vergine Assunta in cielo protettrice della città, il Duomo di Fermo e i cavalli, oltre agli stemmi delle dieci contrade, riportati sul tessuto sotto al dipinto.

A dominare l'opera è il colore blu, che caratterizza sia il tessuto sia il dipinto, dove la figura dell'Assunta e la Cattedrale si stagliano su uno sfondo marino. Una volta giunto presso la chiesa del Carmine il Palio è stato preso in affidamento da don Michele Rogante, parroco della chiesa di San Domenico, dove il drappo sarà custodito fino al giorno della corsa. Già da ieri ha avuto inizio il "pellegrinaggio" dei tanti contradaioli che, ogni giorno, si recano ad ammirare il drappo, nella speranza di poterlo sollevare al cielo il 15 agosto. Con la consegna e presentazione del Palio è entrata dunque nel vivo la trentatreesima edizione della Cavalcata dell'Assunta, che vivrà il prossimo appuntamento domani sera con il Trofeo "Il Gallo d'Oro", la gara di tamburi tra le contrade fermane. La manifestazione, giunta alla quinta edizione, avrà inizio alle 21,30. Sabato avranno invece inizio le Hostarie in piazza del Popolo, con i piatti tipici della tradizione locale preparati dalle cucine delle contrade. Quattro le serate previste per la manifestazione, fino a martedì 12 agosto.

La sera di domenica 10 si terrà la gara di tiro con l'arco, mentre lunedì 11 sarà la volta del tiro al canapo. Entrambe le gare si terranno al piazzale del Girfalco a partire dalle 21,30. Sempre al Girfalco la sera di mercoledì 13 avrà luogo la Tratta dei barberi, la cerimonia di abbinamento dei cavalli alle contrade per la corsa al Palio di Ferragosto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA