Dottoressa al lavoro
L'Asur: "Nessun errore"

Alberto Carelli
Alberto Carelli
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 27 Agosto 2014, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 18:42
FERMO - Si sono chiuse le indagini preliminari sulla dottoressa accusata di truffa ai danni dello Stato aggravata dal pubblico impiego. In attesa che il procedimento penale faccia il suo corso la professionista è stata riammessa al lavoro. Il direttore dell'Area Vasta 4 l'aveva sospesa dal servizio. Un provvedimento che lo stesso direttore Carelli ha ritirato non appena la dottoressa ha consegnato gli atti dell'inchiesta a suo carico fotocopiati in Procura. "Non ho commesso alcun errore - spiega il direttore Carelli - era nelle mie competenze la possibilità di sospendere dal lavoro, in mancanza degli atti del procedimento, la dottoressa indagata. Non appena lei mi ha consegnato spontaneamente gli atti ho revocato la sospensione e trasmesso il tutto all'Ufficio competente per le valutazioni disciplinari". Gli avvocati della dottoressa avevano depositato a fine luglio un ricorso urgente al giudice del lavoro contestando la validità dell'atto emanato dal direttore sostenendo che questi era incompetente ad intervenire in materia disciplinare laddove l'ufficio preposto aveva già disposto la riammissione in servizio della donna. Il ricorso, alla luce della riammissione della dottoressa, non verrà più discusso perché è decaduta la materia del contendere.




Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO


© RIPRODUZIONE RISERVATA