Dipendente della Sangiorgio Distribuzione
faceva benzina gratis coi soldi dell'azienda

PORTO SAN GIORGIO - Nel weekend faceva il pieno delle auto di famiglia, un bel servizio perch� era tutto “gratis”, Infatti pagava la Sangiorgio Distribuzione. Furto aggravato. Questa l'accusa con la quale L.A, un operaio della San Giorgio Distribuzione è stato querelato dai vertici della società per aver sottratto e utilizzato indebitamente la carta carburante della ditta nei giorni festivi per fare il pieno alle proprie automobili. L'uomo nonostante abbia ammesso il fatto dovrà comunque rispondere di fronte al giudice del tribunale penale del reato che gli viene contestato. Ieri durante l'udienza dibattimentale sono stati ascoltati i testi della pubblica accusa. Il primo a deporre è stato un operaio, collega dell'imputato, della San Giorgio Distribuzione che ha raccontato di come la vicenda è venuta a galla: "Ogni mezzo ( camion della spazzatura ndr) ha una tessera con relativo codice, che solo l'autista conosce. Non so come L.A sia venuto a conoscenza del pin dato che lui non era un autista, ma un semplice netturbino, fatto sta che il responsabile della società, insospettito da alcuni prelievi anomali, ha effettuato un controllo e si è accorto che qualcuno utilizzava la carta per fini personali durante il week end. Sono stati chiamati a rapporto tutti gli operai e L.A in quella circostanza ha ammesso di aver utilizzato la carta carburante, andando a prelevare il gasolio con delle taniche presso le stazioni di servizio convenzionate". L'ex presidente della San Giorgio Distribuzione ha contestualizzato i fatti, avvenuti tra aprile-fine maggio 2010, ed ha riferito che dopo essere stato informato dei prelievi e di aver conteggiato il relativo ammanco, pari a più di 2.700 euro, ha provveduto a trattenere la stessa somma dalle buste paga dell'imputato. Al termine dell'udienza il giudice Barbara Bondi Ciutti ha rinviato luglio per ascoltare i testi della difesa.