Dalla pista di atletica allo skeleton
Chiara si conferma ancora la regina

SANT'ELPIDIO A MARE - Una campionessa è una campionessa, sia se calca la pista d'atletica sia se scivola su quella di ghiaccio. Dalla pista di atletica alla pista di ghiaccio, così, come nulla fosse. Il risultato, per Chiara Natali, è però sempre lo stesso: la medaglia d'oro. La ventiquattrenne elpidiense, infatti, si è laureata qualche settimana fa campionessa italiana di skeleton ai campionati di Cortina d'Ampezzo. Lo skeleton è una disciplina invernale molto simile allo slittino, la sola differenza sta in pratica nel fatto che la discesa la si effettua a pancia in sotto e testa in avanti.

"Il mio allenatore è anche il fisioterapista della Nazionale di sport invernali - spiega la Natali - e quando mi ha proposto di provare perché si voleva rimpolpare la squadra azzurra ho accettato. Certo non mi aspettavo di vincere subito il titolo italiano. La scarica di adrenalina che dà la velocità è la stessa che trovavo nell'atletica, poi ho trovato un'ottima alchimia di squadra, per questo sono stata subito a mio agio".

La bella elpidiense aveva vinto ben sei titoli italiani nell'atletica leggera, ma ora questa nuova opportunità gli apre scenari interessanti anche a livello internazionale. Obiettivo: Olimpiadi invernali 2018.

"Per un periodo ho lasciato del tutto l'atletica, ma credo che riprenderò a fare qualche campionato su distanze che hanno una preparazione fisica simile a quella per lo skeleton - dice la Natali - ora mi sto concentrando su una preparazione che guarda alle Olimpiadi invernali di Corea 2018. Inizierò la preparazione con la Nazionale A, quella che farà la Coppa del Mondo, ma poi sarò parte di quella B, che disputerà appunto la Coppa Europa. Sarò ai nastri di partenza in tre gare, in Norvegia, in Germania e in Austria".



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