Un campo di antica costruzione che però, a ridosso delle elezioni del 2009, è stato dotato del manto in erba sintetica. Dalla terra battuta al ben più comodo e pulito strato artificiale: tutto bene se non fosse che il campo ha già mostrato evidenti segni di cedimento. Ci sono cioè dei punti in cui sta franando e che necessitano di un intervento di consolidamento del terreno sottostante. Una questione che ha fatto sollevare le ire dell'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Montegranaro Aronne Perugini: "Come è possibile - chiede l’amministratore - che un'opera che sarebbe dovuta costare 245.000 euro alla fine ne costerà più di 450? Questi 46.000 euro sono serviti per abbattere un muro che altrimenti non avrebbe permesso di avere una lunghezza regolamentare per il campo (come stabilito dalla Lega sin dall'inizio) ma erano già stati eseguiti altri lavori, affidati senza gara e senza progetto, per ulteriori 183.000 euro. E il problema è tutt'altro che risolto perché presto dovremo spendere altri 30.000 euro per cercare di intervenire nella zona che sta cedendo". La polemica, insomma, appare destinata a proseguire.
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