Consiglio, Cambiotti si dimette
Prende il suo posto Cognigni

Il comune di Sant'Elpidio a Mare
Il comune di Sant'Elpidio a Mare
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Lunedì 25 Agosto 2014, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 09:43
SANT'ELPIDIO A MARE - Maurizio Cambiotti lascia il consiglio comunale. Il capogruppo dell'ex Idv, il pi votato nella sua lista alle elezioni amministrative 2012, ha protocollato ieri mattina una lettera di dimissioni.

Da qualche mese ormai la decisione era nell'aria e l'esponente della maggioranza, agli alleati, aveva confidato le sue intenzioni. Alla vigilia della seduta di domani sera, ha deciso di ratificare la sua scelta che, come precisa, "è stata dettata da una parte da impegni di carattere personale, ma anche dalla volontà di attuare alternanza all'interno della lista con la quale mi sono presentato nel 2012 e che hanno portato all'elezione del sindaco Terrenzi".



Sottolinea, Cambiotti, di aver onorato l'incarico "con orgoglio e dedizione e di essermi impegnato per dare un positivo contributo a questa assemblea elettiva, con l'unico obiettivo di fare gli interessi della città. Credo che chi mi sostituirà sarà assolutamente all'altezza del ruolo". Il primo cittadino Alessio Terrenzi perde così una pedina che, tra tante turbolenze, nei primi due anni di legislatura non ha mai fatto traballare la sua amministrazione.



"Ringrazio Cambiotti per la serietà e correttezza con cui ha lavorato. Dispiace perdere una persona attenta e leale e mi auguro che il rapporto di amicizia e franchezza che si è consolidato nel tempo resti vivo. Sono certo che chi gli succederà continuerà nella strada della disponibilità e della collaborazione".

A quanto pare, nessuna tensione politica dietro all'addio dell'ex capogruppo. Il congedo di Cambiotti potrebbe comunque animare le acque. A succedergli toccherebbe infatti a Massimo Cognigni: un nome che ad inizio 2014 ha animato il dibattito, a causa di alcuni commenti sopra le righe, in particolare contro la presidente della Camera Laura Boldrini e l'allora ministro Cecile Kyenge.



Il polverone, alzato dal gruppo del Pd, ha portato alle sue dimissioni dal Nucleo di valutazione del personale comunale, anche se il sindaco Alessio Terrenzi ha sempre sostenuto che Cognigni avesse già lasciato l'incarico prima che la minoranza sollevasse il caso.



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