Sos assicurazioni
Sempre più auto senza copertura

Sos assicurazioni Sempre più auto senza copertura
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Martedì 1 Luglio 2014, 12:07 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 15:11
MILANO (Teleborsa) - Il 2013 si rivela un anno ancora drammatico per il settore delle assicurazioni, che hanno visto contrarsi gli utili, a causa di una situazione di tensione dei bilanci familiari, che ha portato ad una ulteriore riduzione dei veicoli assicurati. E' quanto emerge dalla relazione dell'ANIA, che rappresenta le maggiori compagnie operanti in Italia. Gli utili complessivamente generati dalle assicurazioni nel 2013 sono scesi a 5,2 miliardi di euro, perlopiù a causa del calo del ramo Vita (3 miliardi) nonostante il miglioramento del ramo Danni (2,14 miliardi). La raccolta premi è aumentata del 12,7%, grazie al contributo del comparto vita (+21,3%), mentre diminuiscono i premi del settore danni (-3,9%). Per questi ultimi, la performance peggiore resta quella della RC Auto, che ha visto crollare i premi del 7%. Il taglio dei budget familiari ha portato ad una ulteriore contrazione dei veicoli assicurati pari a 1 milione di auto. Questo non è il dato peggiore, giacché si stima che 3,5 milioni di veicoli, pari all'8% del totale dei veicoli circolanti, non possieda una copertura (il dato è in aumento rispetto al 2012 quando si stimavano 3,1 milioni di veicoli non assicurati). Calano anche i premi della RC Auto, che hanno segnato una riduzione del 7%, anche a fronte della riduzione del costo dei sinistri pari al 4,7%. In due anni i prezzi della RC Auto sono scesi del 10%. “Questa riduzione e' la chiara dimostrazione che i prezzi elevati della Rc auto non devono considerarsi, per il nostro Paese, un destino ineluttabile”, sottolinea il Presidente dell'ANIA Aldo Minucci. Questi dati, in realtà, contrastano con l'allarme recentemente lanciato dall'Antitrust, la quale ha sottolineato come i prezzi della RC Auto siano ancora troppo “salati” rispetto al resto d'Europa, riprendendo quanto già affermato dall'IVASS qualche tempo prima.
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