Sciopero generale, dalla scuola
ai trasporti l'Italia si ferma

Sciopero generale, dalla scuola ai trasporti l'Italia si ferma
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Venerdì 12 Dicembre 2014, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 10:00
ROMA - Dalla scuola ai trasporti, dalla sanità agli uffici pubblici: lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per oggi sarà di otto ore e riguarderà tutti i settori. Sono 54 le manifestazioni organizzate dalle due confederazioni in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. Al corteo a Roma, che partirà da piazza dell'Esquilino per arrivare a piazza Santi Apostoli, parteciperà il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo; al corteo a Torino, da piazza Vittorio a piazza San Carlo, parteciperà il leader della Cgil, Susanna Camusso. Incroceranno le braccia i lavoratori pubblici e privati, lo sciopero prevede, come detto, l'astensione per l'intera giornata lavorativa. Questa l'articolazione nei vari settori, diffusa dagli stessi sindacati.





LA PROTESTA AD ANCONA

La manifestazione regionale si svolge ad Ancona dove sono attesi cinquanta pullman. A partire dalle 9 il corteo si muoverà da corso Carlo Alberto. percorrerà via Marconi e risalirà il centro per terminare in piazza Cavour dove ci saranno i comizi. Alla manifestazione hanno deciso di accodarsi anche gli esponenti dei centri sociali marchigiani.



TRENI. Nel trasporto ferroviario lo stop sarà dalle 9 alle 16 per il personale viaggiante e addetto alla circolazione; mentre il personale addetto alle attività di ristorazione e pulizia, nonchè quello delle imprese ferroviarie merci private lo sciopero resta di 8 ore, fino alle 17.



BUS, METRO E TRAM. Nel trasporto pubblico locale, le fasce orarie variano da città a città, nel rispetto delle fasce di garanzia. A Milano dalle 19 alle 24, per consentire - è stato spiegato - le celebrazioni del 45mo anniversario della strage di piazza Fontana; a Roma dalle 9 alle 17; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20; a Genova dalle 9.30 alle 17; a Venezia dalle 8.30 alle 16.30; a Bologna dalle 8.30 alle 16.30; a Perugia dalle 16 alle 24; a Napoli dalle 9 alle 17; a Bari da inizio servizio alle 6:30 e dalle 8:30 alle 12.30; a Cagliari dalle 9.30 alle 17.30; a Palermo dalle 9.30 alle 17.30.



AEREI. Nel trasporto aereo sarà dalle 10 alle 18, per il personale navigante delle compagnie e gli addetti alle attività operative degli aeroporti, compresi i controllori di volo.



AUTOSTRADE E PORTI. Nelle autostrade si fermeranno per 8 ore, secondo modalità locali, il personale dei caselli, gli addetti alla manutenzione e viabilità. Stop di otto ore anche alle attività nei porti, sempre secondo modalità decise a livello locale. Traghetti e navi subiranno un ritardo di otto ore alla partenza; per un intero turno di lavoro si fermerà il personale amministrativo. Così come sarà nel trasporto merci, anche in questo caso secondo modalità locali, per gli autotrasportatori, gli addetti alla logistica ed i corrieri; nel soccorso stradale e nell'autonoleggio.



PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Nei settori afferenti al pubblico impiego sciopera l'intera giornata chi offre servizi 24 ore su 24, come la sanità, organizzata su tre turni; mentre scioperano per turno di lavoro chi fa front office o orari d'ufficio.



SCUOLA. Sia per il personale docente/educativo, che per dirigenti scolastici e presidi incaricati lo sciopero riguarderà l'intera giornata lavorativa.



POSTE E TELECOMUNICAZIONI. Sono esentati dallo sciopero i lavoratori poligrafici in accordo per poter garantire la massima informazione e visibilità della giornata di mobilitazione.
Le modalità di svolgimento dello sciopero prevedono l'estensione dalle ore 00.00 alle ore 24.00.
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