Accordo di cooperazione
La Cina è un'opportunità

Accordo di cooperazione La Cina è un'opportunità
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Martedì 10 Dicembre 2013, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 12:09
ANCONA - E’ stato siglato nella sede regionale un accordo di cooperazione con i vertici della Ccpit (China Council for the Promotion of International Trade) di Qingdao e i rappresentanti di Unioncamere Marche e Regione Marche. L’accordo, seguito alla visita della delegazione cinese che proseguirà con incontri con aziende marchigiane, è finalizzato all’approfondimento di relazioni economiche e commerciali tra la municipalità di Qingdao e le Marche.



La sua formalizzazione rientra nell’ottica di cooperazione già ratificata con l’accordo di partenariato sottoscritto lo scorso anno tra la CCPIT della provincia dello Shandong e Unioncamere Marche, a Jinan, sede del Punto di Assistenza della Regione Marche nella Provincia dello Shandong. L’attività del Punto di Assistenza Tecnica Regionale nel suo primo anno di vita ha già dato risultati positivi e il via ad una serie di impegni in prospettiva sempre più ampi che coinvolgeranno l’ambito universitario, della ricerca tecnologica, dell’innovazione, del turismo, della cultura, formativo, urbanistico e della valorizzazione ambientale.



La delegazione cinese di questa mattina, guidata dal Direttore della CCPIT di Qingdao, Feng Wenqing, è composta da nove persone e accompagnata da quattro importanti aziende del territorio: Qingjian Group Co., Ltd; Zhongdi Group Co., Ltd; Qingdao Galaxy Group; Qingdao JMK International Goods Trading Center.



Nel corso degli ultimi mesi il Punto di Assistenza Tecnica della Provincia dello Shandong (PAT) della Regione ha tessuto relazioni sempre più intense con le autorità della città di Qingdao. La città conta una popolazione di oltre sette milioni di abitanti e una superficie di 10 654 km² e si trova nella Cina nord orientale, affacciata sul mare, di fronte alla Corea del Sud e al Giappone dai quali dista pochi chilometri. La strategica posizione, combinata alla morfologia del territorio, rende la città un grandissimo porto naturale che le ha permesso di attrarre investitori stranieri e commerci da Paesi tra i più sviluppati, rendendola economicamente vivace. Tra le città considerate di “seconda fascia” in Cina è sicuramente tra le più dinamiche e aperte a collaborazioni con Paesi esteri. Nel 1984, grazie al grande sviluppo della città rispetto alle altre, fu dichiarata dal Governo Centrale cinese Zona Economica Speciale (SETDZ) e si è sviluppata ulteriormente, soprattutto nei settori secondario e terziario. Il PIL pro capite era di 29,596 ¥ (ca. 3,659 $) nel 2004 e la sua crescita negli ultimi anni pari al 14%.



Proprio in occasione dell’ultima visita del responsabile del Punto di Assistenza della Provincia dello Shandong, il Direttore Generale della CCPIT (China Council for the Promotion of the International Trade) ha voluto ratificare un accordo di cooperazione con la Regione Marche e i suoi Enti, visitando personalmente Ancona a capo di una delegazione composta da personale CCPIT e alcune importanti aziende del suo territorio.



L’incontro è stato dedicato alla presentazione della Regione Marche e della città di Qingdao, ai colloqui tra CCPIT e Enti camerali e alla ratifica dell’accordo di cooperazione.
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