Indesit, protesta contro gli esuberi
Gli operai lavorano più a lungo

Indesit, protesta contro gli esuberi Gli operai lavorano più a lungo
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Mercoledì 9 Ottobre 2013, 07:43 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 14:13
FABRIANO - Forme di protesta "innovative e rivoluzionarie", come restare un po' pi lungo nelle linee produttive, assemblando pezzi "spontaneamente", sono state decise a partire da oggi dopo un'assemblea indetta da Rsu Fiom, Fim e Uilm nello stabilimento Indesit di Melano a Fabriano, in vista della ripresa della trattativa sul piano da oltre mille esuberi il 14 ottobre al ministero dello Sviluppo economico.



"L'impianto - afferma una nota sindacale - deve rimanere aperto mantenendo gli attuali volumi produttivi e almeno gli stessi livelli occupazionali".



Intanto, si apprende da fonti sindacali, che è stato rinviato al 21 ottobre alle 14 il tavolo sulla vertenza Indesit, precedentemente fissato per lunedì 14 ottobre, al ministero dello Sviluppo economico. Lo si apprende da fonti sindacali.



Nell’ultimo incontro l’azienda ha presentato proposte di miglioramento al piano riorganizzazione del gruppo di Fabriano in Italia. Con maggiori produzioni e attività nelle sedi italiane, 78 milioni di euro di investimenti, una riduzione del numero di persone interessate e contratti di solidarietà.



Sul fronte dei 1.400 esuberi inizialmente previsti, l’azienda propone di ridurre di 126 addetti il numero di persone interessate dal piano e di riassorbire in 4 anni i 150 impiegati degli uffici. Prevede inoltre che nel periodo circa 330 lavoratori matureranno i requisiti per il pensionamento. Proposte che non soddisfano ancora i sindacati.
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