Ex A. Merloni, lavoratori
“Subito il tavolo al Mise”

Ex A. Merloni, lavoratori “Subito il tavolo al Mise”
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Aprile 2014, 12:39 - Ultimo aggiornamento: 18:23

FABRIANO - L'assemblea dei lavoratori della ex A. Merloni ha dato mandato ai rappresentanti sindacali di attivare “immediatamente un tavolo di trattativa al Ministero dello sviluppo economico coinvolgendo i vertici del governo e tutti i soggetti interessati alla vicenda J&P, dopo la sentenza di Appello che ha annullato la vendita degli asset industriali all'imprenditore Giovanni Porcarelli. “Non possiamo aspettare i tempi della Cassazione” ha detto Andrea Cocco della Fim-Cisl. Tantissimi i lavoratori presenti nella mensa dello stabilimento di Maragone, insieme al sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola e all'assessore alle Attività produttive Giuseppe Galli.

“Occorre fissare questo incontro subito” insiste Cocco.

In vista anche iniziative di lotta evitando, però “inutili sfilate ma andando direttamente al Ministero dove questo problema può essere risolto”. Secondo il rappresentante della Fim-Cisl, “c'è volontà dell'imprenditore di andare avanti ma adesso i tempi devono essere rapidi”, mentre c'è “un'interpretazione errata nella sentenza rispetto alla legge Marzano”. “Viste le dichiarazioni dell'imprenditore verso il proseguimento del progetto industriale - osserva Vincenzo Gentilucci - ora urge un tavolo ad alti livelli ministeriali dove affrontare il problema nella sua interezza e trovare giuste soluzioni che vadano verso il lavoro ed i lavoratori”. Secondo Gentilucci, “questa vertenza sta facendo danni incalcolabili in termini di sviluppo. Ci sono problemi e dinamiche da fermare subito rispetto ai fornitori ed ai clienti della J&P”. Fabrizio Bassotti (Fiom-Cgil) parla di “un tavolo diretto con i vertici del governo passando dai presidenti delle Regioni, dai vertici nazionali del sindacato per arrivare al presidente del Consiglio ed al ministro competente. È una situazione paradossale: i vertici del Governo devono chiarire se in questo Paese il lavoro di 700 persone può avere un futuro o no”. Sagramola ha ricordato che sulla ex A. Merloni “è stata fatta una legge e noi come Comune abbiamo a “camminato a fianco dei lavoratori sin da subito”. “La trattativa era la strada giusta - aggiunge -, le sentenze fanno diventare complicati i problemi da risolvere, che invece vanno affrontati attorno ad un tavolo, finchè non si trova una soluzione o un accordo. Io - ha sottolineato - mi faccio carico per quello di mia competenza. Sollecitato dai lavoratori mi interesserò anche del problema della cassa integrazione che non viene percepita dall'inizio dell'anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA