Coop Adriatica, 2013
chiuso con un bilancio solido

Una sede della Coop
Una sede della Coop
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Giovedì 15 Maggio 2014, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 13:21
BOLOGNA - Coop Adriatica chiude il 2013 con un bilancio solido in un contesto di grande difficolt dei consumi: utile d’esercizio pari a di 32,8 milioni di euro (+6,2 milioni sul 2012), patrimonio netto di 942,9 milioni di euro (+33,6 milioni sul 2012).

Le vendite pari a 2,079 miliardi di euro, segnano rispetto al 2012 una lieve flessione (-0,6%). Nonostante questo contesto grazie a una buona gestione e all’impegno dei lavoratori, ai quali sarà corrisposto un salario variabile complessivamente pari a 6 milioni di euro, il Bilancio 2013 di Coop Adriatica consentirà anche di erogare il Ristorno ai suoi soci. I risultati economici, sociali e ambientali saranno discussi e votati da oggi al 5 giugno in 92 assemblee separate nei territori in cui opera Coop Adriatica, oltre le Marche, l’Emilia Romagna, il Veneto, e l’Abruzzo.



Anche gli oltre 216 mila soci Coop delle Marche sono chiamati a partecipare agli incontri sul Bilancio (in allegato il calendario delle assemblee) anche per votare il rinnovo degli organi sociali: del Consiglio di amministrazione e della Commissione etica; nel corso delle assemblee i soci voteranno anche i delegati che parteciperanno, il 14 giugno, all’assemblea generale di Cesenatico (Fc).



Difesa del potere d’acquisto

“Abbiamo chiuso in positivo, e senza mai venire meno ai nostri impegni anche in campo sociale, un anno molto duro per i consumi e il lavoro – spiega il presidente di Coop Adriatica Adriano Turrini – “E ora, è tempo di cambiamenti radicali: dobbiamo offrire più convenienza e dare nuove risposte ai nuovi bisogni delle famiglie. È proprio questa la missione di una cooperativa di consumatori”. L’impegno di Coop Adriatica per la difesa del potere d’acquisto è stato apprezzato dalla base sociale (+3,9% rispetto al 2012), che con più di 47 mila adesioni arriva a contare 1.258.452 soci. Hanno confermato la loro fiducia nella Cooperativa anche i soci prestatori, che hanno raggiunto quota 248.771 (oltre 9 mila libretti aperti in più, rispetto al 2012). Le iniziative per la convenienza hanno trasferito ai soci ben 175,6 milioni di euro di benefici (+5,5 milioni sul 2012) così suddivisi: 158,4 dalle promozioni; 11,8 dalla raccolta punti; 0,6 milioni dalla rivalutazione delle quote sociali e 4,8 dal Ristorno, in crescita sul 2012 (pari allo 0,30% sulla spesa effettuata nel 2013 dai soci). Coop Adriatica ha investito risorse per offrire maggiore convenienza sugli articoli di uso quotidiano scelti dai soci, intensificando le promozioni soprattutto sul prodotto a marchio. Sono proseguite le promozioni solidali, con sconti del 10% per le persone più colpite dalla crisi: lavoratori in difficoltà, famiglie con bambini piccoli e gli studenti universitari. Tali promozioni, di cui hanno usufruito quasi 23.000 soci, hanno trasferito benefici per circa 2.163.000 di euro nel 2013.



Estensione della mutualità:servizi innovativi a prezzi calmierati

Coop Adriatica consolida e estende la mutualità nei settori che più incidono sui bilanci delle famiglie, dai parafarmaci, alla telefonia, ai carburanti. Nel 2013, il punto Coop Salute è stato aperto in altri 2 supermercati, a Bologna e Ancona: salgono così a 23 le parafarmacie, con un fatturato che segna un +27% sul 2012. Coop Voce ha registrato un incremento del numero degli utenti del 17,7%; molto apprezzato anche il servizio che consente l’acquisto di testi scolastici nei che ha consentito ai soci di risparmiare 1,9 milioni di euro. Nel 2013, inoltre, Coop Adriatica ha garantito servizi innovativi a prezzi calmierati aprendo 2 distributori di carburanti Enercoop, a Castel Maggiore (Bo) e a San Benedetto del Tronto (Ap), e sostenendo l’inaugurazione di 2 studi della cooperativa di dentisti I.denticoop a Bologna e Imola (Bo), con tariffe vantaggiose per i soci di Coop Adriatica.



Occupazione, sviluppo, impegno per l’ambiente

Coop Adriatica ha garantito maggiore stabilità ai suoi lavoratori, in uno dei momenti più difficili per l’occupazione. I contratti a tempo indeterminato sono saliti al 95,5%, su un organico che conta 8.979 dipendenti. Nel 2013, inoltre, sono state gettate le basi per la definizione del nuovo welfare aziendale, diventato realtà quest’anno, che garantisce vantaggi ai dipendenti e strumenti di conciliazione tra vita lavorativa e privata. Sul fronte dello sviluppo la Cooperativa nel 2013 ha investito 49,6 milioni di euro, per incrementare e riqualificare la rete di vendita. Infatti l’apertura di un nuovo negozio a Bologna, e del primo ristorante De Gusto all’ipercoop Esp di Ravenna, si aggiungono alle 4 ristrutturazioni: Bologna Corticella, Ravenna Aquileia, Forlì Curiel, e Venezia Piazzale Roma. La Cooperativa ha coniugato sviluppo e impegno ambientale: sono diventati 112 i negozi dotati di illuminazione ad alta efficienza. In totale, le azioni di contenimento dei consumi energetici e l’impiego di energie da fonte rinnovabile nel 2013 hanno permesso di ridurre l’impatto ambientale in misura pari a 25.400 tonnellate di anidride carbonica, equivalenti alla piantumazione di circa 32 mila alberi.



Gli obiettivi per il 2014: più servizi e attenzione ai territori

Coop Adriatica ha in corso un importante processo di riposizionamento che la porterà ad essere ancora più efficiente, per rispondere meglio alle esigenze dei suoi soci, aumentando l’attenzione nei confronti delle comunità e dei territori in cui è presente. Allo studio anche un ulteriore ampliamento della mutualità nel settore dei servizi socio-assistenziali. Dall’inizio dell’anno sono stati aperti 2 nuovi supermercati, a Marghera e Urbino, e si sono conclusi il recupero della storica struttura del Mercato di Mezzo a Bologna e la ristrutturazione del punto vendita di Ancona Montagnola. Da giugno sarà effettiva la fusione con Coop Veneto, votata dai soci nelle assemblee di novembre e dicembre 2013: a far parte di Coop Adriatica saranno 17 nuovi negozi, 190 lavoratori e quasi 22 mila soci.
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