Piccole e medie imprese
verso i mercati esteri

Marco Tiranti, presidente provinciale della Cna
Marco Tiranti, presidente provinciale della Cna
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Lunedì 12 Maggio 2014, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 12:54
ANCONA - L’internazionalizzazione indubbiamente un tassello fondamentale, centrale e strategico nelle politiche di rilancio del Paese. Con questa consapevolezza, Cna Provinciale di Ancona partecipa, domani martedì 13 maggio, alla tappa dorica del roadshow per l’internazionalizzazione pianificato dalla Cabina di regia per l'Italia internazionale, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. “Italia per le Imprese, con le Pmi verso i mercati esteri” è lo slogan dell’iniziativa, che vede per la prima volta insieme tutti i soggetti - pubblici e privati - del Sistema Italia, impegnati in un'azione congiunta di medio termine su tutto il territorio nazionale.



Tre tappe già realizzate - Biella, Bari e Milano – e la prossima quella di martedì 13 maggio ad Ancona, Mole Vanvitelliana, dalle 8.45 alle 18. Ciascun evento si apre con una sessione plenaria, che vede l'intervento di esperti nel settore dell'internazionalizzazione, impegnati ad illustrare opportunità e strumenti per accedere ai mercati esteri.



Le imprese, in base a un calendario prestabilito, possono poi incontrare, nel corso della giornata, gli specialisti di settore per la messa a punto di piani personalizzati di internazionalizzazione. Ben 297 i partecipanti iscritti alla tappa dorica, riferibili a 262 imprese.



I lavori verranno aperti dall’intervento di Marco Tiranti, presidente provinciale Cna, secondo il quale “le centinaia di aziende marchigiane che oggi sono nelle condizioni di guardare oltre i confini, debbono essere sostenute al fine di sciogliere ogni riserva per aggredire con convinzione e cognizione le opportunità del mercato globale”. Tiranti ribadisce anche la necessità di “interventi da parte della politica per emanare leggi e provvedimenti che tutelino senza equivoci il lavoro prodotto in Italia, per dare vero valore e sostegno al Made in Italy, che tanto successo può avere all’estero”.



“Il tessuto imprenditoriale italiano è unico in Europa – continua Marco Tiranti – quindi va protetto con interventi legislativi mirati. Occorre costruire politiche industriali da troppo tempo assenti nel nostro Paese e mettere in piedi un vero e proprio gioco di squadra capace di calibrare in maniera puntuale una politica di sostegno all’estero flessibile e alla portata delle nostre aziende”.



Dopo i vari interventi, il programma delle giornata prevede, a partire dalle 12.15 gli incontri individuali con gli esperti dell’Ice e delle altre Organizzazioni, riservati alle aziende.
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