I primi 50 anni
del Gruppo Zannini

I primi 50 anni del Gruppo Zannini
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 16:53
CASTELFIDARDO - Ripartire dai 50 anni non uno slogan, ma una filosofia di vita. E se a farlo un'azienda, soprattutto di questi tempi, la rarit balza subito agli occhi. Il Gruppo Zannini ha festeggiato sabato - con una convention tra la sede di Castelfidardo e Portonovo - il suo primo mezzo secolo di vita radunando dipendenti, clienti e fornitori.

Castelfidardo al mercato internazionale: una storia ripercorsa in occasione della festa che il Gruppo ha tenuto per il suo cinquantenario. Un traguardo che è un punto di partenza per l’impresa fidardense, che punta già con decisione ai mercato del Nord America e dell'Asia.



In un quadro economico e produttivo nazionale duramente fiaccato dalla crisi, il Gruppo Zannini, specializzato nella produzione di minuterie metalliche tornite e componenti meccanici di precisione, costituisce una vera e propria perla: festeggia i cinquanta anni di attività e rilancia, puntando sempre a nuovi orizzonti. Un compleanno importante, che il Gruppo Zannini ha voluto condividere con chi considera, da sempre, la sua linfa vitale, vale a dire i dipendenti, i clienti e i fornitori.



Festa di "famiglia allargata", dunque, sabato scorso, per celebrare questa tappa significativa. “Una festa - si legge in un comunicato diffuso dal Gruppo Zannini - che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, storia e futuro, dove ripercorrere le fasi del passato è servito a spiegare le basi solide per i nuovi progetti”.



La giornata era partita con un tour dello stabilimento Zannini Spa di Castelfidardo, dove gli invitati hanno potuto visitare i reparti produttivi e ammirare la mostra fotografica ripercorrente tutti i cinquanta anni di storia dell'azienda. E il passato ha tenuto banco anche nella conferenza successiva, tenutasi all'Hotel La Fonte di Portonovo: un passato intrecciato all'attualità, fatta di internazionalizzazione, nuovi investimenti e progetti ambiziosi. Presenti all’evento, tra gli altri, Mirco Soprani, sindaco di Castelfidardo, Claudio Schiavoni, presidente di Confindustria Ancona e il consigliere regionale Moreno Pieroni.

Nata nel 1963 con la Fratelli Zannini (Giovanni, Fausto e il cugino Valerio), negli anni l'azienda ha saputo fronteggiare le diverse crisi di mercato che si sono succedute, rimettendosi sempre in gioco e riuscendo ad espandersi, grazie anche al supporto ed al lavoro dei figli dei soci fondatori (Marco, Roberto e Stefano): nel 2006 viene fondata la Zannini Poland, nella Slesia, nel 2010 il Gruppo acquisisce il 50% della Foglia Srl di Osimo e il 51% di Meccanica Veneta di Rubano.



Attualmente il Gruppo conta circa 250 collaboratori, compresi i dipendenti dello stabilimento polacco, alcuni dei quali non hanno voluto mancare ai festeggiamenti di ieri.



Partnership con l’India per i ciclomotori

E questo è solo un nuovo inizio, come ha sottolineato soddisfatto il presidente del Gruppo Giovanni Zannini: "Quello che abbiamo raggiunto è un traguardo importantissimo -ha spiegato-, e lo è sia per noi che per il prestigio del territorio in cui operiamo. Ma traguardo non vuol dire essere arrivati: questo è un punto di partenza per il futuro".



E il futuro non si fa attendere in casa Zannini: la volontà di intraprendere, lo slancio all'internazionalizzazione e l'apertura a sfide sempre nuove portano ad un percorso di innovazione in continuo divenire, dove è centrale il ruolo di nuovi investimenti in tecnologia, organizzazione e know how.



Proprio in questi mesi, con la Meccanica Veneta si sta improntando una partnership con la ER Automotive, azienda indiana specializzata nella componentistica per automotive, motocicli e oleodinamica, allo scopo di avvicinarsi anche a quest'area. La penetrazione del mercato nordamericano, inoltre, e l'espansione nel mercato asiatico sono i prossimi obiettivi su cui il Gruppo sta già lavorando.
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