Banca Marche, Bassotti
"Svalutazione a malincuore"

Banca Marche, Bassotti "Svalutazione a malincuore"
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Venerdì 2 Maggio 2014, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 15:56
JESI - Una svalutazione forzata, adottata "a malincuore". Sono le parole con cui il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi Alfio Bassotti ha illustrato all'Assemblea generale dei soci e agli organi di indirizzo la decisione di svalutare le azioni possedute in Banca Marche. "Una svalutazione - ha ricordato - che ha costretto il consiglio, per onestà di bilancio, a procedere ad un deprezzamento delle azioni da 0,56 a 0,43 euro, tanto che si è dovuta registrare una perdita patrimoniale di quasi 18 milioni".



La perdita, riferisce un comunicato, "è stata imputata direttamente al patrimonio, utilizzando, per pari importo, la riserva da rivalutazioni e plusvalenze. Un fondo che passa da 25.238.461 euro a 7.252.118". Bassotti ha sottolineato che, "in misura maggiore, hanno dovuto svalutare anche le Fondazioni consorelle di Fano e Pesaro, in quanto al momento le loro azioni erano valutate ben di più dello 0,56 delle azioni di Jesi".
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