Ucraina, Putin ordina il rientro ai militari
Usa: stop ai rapporti con Mosca

Putin con il ministro della Difesa (destra) e il capo delle Forse armate
Putin con il ministro della Difesa (destra) e il capo delle Forse armate
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Martedì 4 Marzo 2014, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 19:42
MOSCA - Putin ha ordinato di rientrare nelle loro sedi permanenti alle truppe che sino a ieri erano impegnate in una maxi esercitazione militare nei distretti centrale e occidentale del Paese, anche ai confini con l'Ucraina: lo ha annunciato il suo portavoce, Dmitri Peskov. Le manovre, avviate il 26 febbraio, avevano coinvolto 150 mila uomini, 90 aerei, 120 elicotteri, 880 carri armati, oltre 1.200 mezzi di vario genere e fino a 80 navi della flotta del Nord e del Mar Baltico.



Usa: stop a cooperazione militare con la Russia. Gli Stati Uniti hanno sospeso tutti i legami militari con la Russia, incluse le esercitazioni e le riunioni bilaterali: lo ha annunciato il portavoce della Difesa americana, John Kirby.
«La sospensione - ha detto - è stata decisa alla luce dei recenti sviluppi in Ucraina e anche se il dipartimento della Difesa ha un interesse nelle relazioni militari con la Russia per rafforzare la trasparenza, migliorare la comprensione reciproca e ridurre i rischi».



Washington sospende anche le trattative con Mosca sul commercio. Gli Stati Uniti sospenderanno le trattative in corso con la Russia per aumentare gli scambi commerciali e gli investimenti: lo ha comunicato il segretario al Commercio americano, Michael Froman, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. «Alla luce degli eventi in Ucraina - ha detto Froman - abbiamo sospeso le trattative bilaterali commerciali e di investimento con il governo russo che puntavano a una più stretta collaborazione commerciale».



Kiev respinge abrogazione della lingua russa nel Paese. Mossa distensiva di Kiev verso Mosca: il presidente ad interim Oleksandr Turcinov ha annunciato che non approverà la decisione del parlamento ucraino di cancellare la legge del 2012 che consente più di una lingua ufficiale finché non ci sarà una nuova legislazione in materia. «Benchè la legge sulla lingua non sia equilibrata - ha detto - non promulgherò la decisione del Parlamento di cancellarla finchè non sarà approvata una nuova legge che tutela tutte le lingue».
La normativa in questione consente alle regioni di adottare più di una lingua ufficiale se parlata da almeno il 10% della popolazione locale: il russo è stato scelto da metà delle regioni ucraine.




Fmi: aiuti all'Ucraina se prenderà misure necessarie. Il FMI (Fondo monetario internazionale) offrirà all'Ucraina aiuti finanziari se il Paese assumerà le misure necessarie: lo dice il numero due del Fmi, David Lipton, augurandosi che Kiev prenda le azioni che le serviranno per assicurarsi l'aiuto dell'Fmi.